Si è conclusa con un grandissimo successo la seconda edizione della “Notte Blu” dei Biologi, un evento di straordinario prestigio che si è tenuto presso l’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli durante la serata dell’8 novembre.
Organizzata dall’Ordine dei Biologi della Lombardia in collaborazione con il Consiglio Regionale, l’evento è stato dedicato alla valorizzazione del ruolo del Biologo nella ricerca e all’incontro tra il mondo scientifico e le istituzioni. La scelta del nome “Notte Blu” richiama proprio il colore della scienza e della conoscenza e l’evento ha offerto l’opportunità di fare il punto su temi di grande attualità, come il ruolo del Biologo nella ricerca nell’ambito della sanità e della sostenibilità ambientale.
La “Notte Blu” è stata organizzata in concomitanza della VII edizione della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia proprio come occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive future della ricerca biomedica in Lombardia. Presentata dalla giornalista e conduttrice Silvia Santalmassi, la serata ha visto la partecipazione di 385 ospiti e di numerose personalità del mondo della scienza, della politica, delle istituzioni, della sanità e dello sport, a testimonianza dell’importanza che il lavoro dei Biologi riveste nel panorama sociale.
“La ricerca è il motore dell’innovazione e del progresso. In Lombardia, noi Biologi ci impegniamo a sostenere la ricerca e a valorizzare il lavoro dei nostri ricercatori. La ‘Notte Blu’ è un’iniziativa importante che ci permette di far conoscere al grande pubblico l’importanza di questo lavoro e di stimolare il dibattito su temi cruciali per il nostro futuro”, ha detto nel suo discorso di benvenuto agli ospiti il Presidente dell’Ordine Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto. “Il contributo dei Biologi è fondamentale per l’avanzamento della scienza e per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Il nostro ruolo è cruciale nella società moderna, soprattutto per le sfide sanitarie, ambientali e tecnologiche. A livello lombardo, ci sono stati diversi progetti e collaborazioni con Università, enti di ricerca e aziende per promuovere l’innovazione scientifica e lo sviluppo sostenibile”.
Sono molte, infatti, le novità legate al mondo della ricerca svolte dall’Ordine dei Biologi della Lombardia emerse durante la serata, oltre a ricordare il Nobel per la Medicina 2024 assegnato proprio ai due Biologi Victor Ambros e Gary Ruvkun per i loro studi sul micro-RNA.
Per premiare l’impegno per la ricerca e lo sforzo delle nuove generazioni, durante la Notte Blu il Presidente Rossetto e la Vicepresidente Marzia Bedoni hanno proclamato il nome del vincitore della prima edizione del premio Giovane Ricercatore Biologo dell’anno, con l’assegnazione di una borsa di studio. “Tutti i curricula dei Biologi candidati al Premio sono di altissimo livello e gli studi presentati sono di alto profilo scientifico. Scegliere nella rosa dei nove finalisti è stato davvero difficile”, ha detto Marzia Bedoni, coordinatrice del comitato tecnico scientifico di esperti ricercatori che ha assegnato il premio alla dr.ssa Francesca La Rosa, 37 anni, vincitrice del primo Premio Giovane Ricercatore Biologo dell’anno per il suo studio dal titolo “Investigation of Long Non-coding (lnc)-RNA expressionprofiles in patients with Parkinson’sDisease post-Rehabilitation treatment”.
Durante la serata sono stati inoltre assegnati i premi alla carriera ai due Biologi con oltre 50 anni di iscrizione all’Ordine: dr.ssa Elide Macchetta e dr. Rinaldo Citterio, un traguardo importante che testimonia la longevità e la vitalità della professione.
Altra notizia di rilievo: l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha annunciato durante la Notte Blu la prossima pubblicazione della sua prima rivista scientifica, Photo 51, un importante organo di informazione a cadenza trimestrale che veicolerà i contenuti scientifici e le principali innovazioni di cui sono protagonisti i Biologi lombardi. L’uscita del primo numero è prevista per inizio 2025.
A seguire, il Presidente Rossetto ha voluto manifestare il suo apprezzamento per l’impegno sociale alle associazioni Lampi Blu e CAOS, assegnando loro un riconoscimento di merito.
A portare i loro saluti istituzionali presenziando alla serata, le massime autorità regionali, tra cui il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani, il Presidente IX Commissione permanente Sostenibilità sociale, casa e famiglia Emanuele Monti.
“I Biologi svolgono un’attività essenziale in tutti quei settori in cui c’è vita: dall’ambiente all’agricoltura, dalla medicina alla nutrizione. Una categoria, dunque, sempre più strategica per raggiungere gli ambiziosi target imposti dall’Unione Europea, in particolare per quanto concerne la sfida della transizione ecologica, che va affrontata senza sottrarre competitività alle nostre imprese e ai nostri territori, ma garantendo sempre e comunque crescita e sviluppo. Insieme, istituzioni e ordini professionali come quello dei Biologi, devono fare squadra e sinergia per difendere il sistema Italia”, ha sottolineato il Presidente Romani.
Molte le personalità di spicco del mondo della ricerca e della sanità presenti alla serata.
A sorpresa, ospite non annunciato, la comica Mary Sarnataro, che ha improvvisato un divertente scambio di battute sul tema della ricerca e dell’innovazione con il Presidente Rossetto.
Ospite d’onore, anche la campionessa mondiale di karate e atleta dell’esercito, Sara Cardin, che ha lanciato ai Biologi e ai ricercatori un messaggio importante: “L’eccellenza si raggiunge solo se c’è una forte motivazione. Serve passione, sacrificio, dedizione, studio, visione, fatica, e perseveranza”.
In conclusione di serata, il Presidente Rudy Alexander Rossetto ha dato appuntamento alla Notte Blu dei Biologi 2025, in calendario per il 7 novembre 2025.