Il governo britannico finanzia l’occhio bionico Argus II di Second Sight
Second Sight Medical Products ha annunciato, a seguito di una raccomandazione positiva dell’autorità del governo britannico deputata al finanziamento di programmi sanitari per servizi speciali in Inghilterra, che per la prima volta nel Regno Unito il servizio sanitario nazionale, a finanziamento pubblico, erogherà i fondi necessari per offrire a pazienti non-vedenti a causa di RP l’Impianto di Protesi Retinica Argus II, nota anche come “occhio bionico”.
Il servizio sanitario nazionale britannico ha annunciato che un gruppo selezionato di pazienti con RP in uno stadio ormai avanzato della malattia e che hanno perciò perso la vista, potranno avere accesso al trattamento con Argus II, il primo e solo trattamento al mondo utilizzato oramai routinariamente per tale grave condizione. Sono previsti due centri per l’impianto della protesi retinica: il Manchester Royal Eye Hospital e il London’s Moorfields Eye Hospital, rispettivamente nel Nord e nel Sud dell’Inghilterra. Gli ospedali e Second Sight forniranno anche servizi di follow-up, riabilitazione e supporto ai pazienti che riceveranno un impianto Argus II.
Argus II sarà finanziato tramite il programma CtE, un sistema specificatamente sviluppato per trattamenti che risultano particolarmente promettenti; al tempo stesso verranno raccolti nuovi dati osservazionali e sull’esperienza dei pazienti attraverso un programma di valutazione formale. Argus II viene già rimborsato nell’ambito di un analogo programma “rimborso con raccolta delle evidenze” in Francia, denominato “Forfait Innovation” in cui pazienti hanno già tratto vantaggio dal trattamento con Argus II.
Argus II è stato impiantato in Italia per la prima volta nel 2011 dal Prof. Stanislao Rizzo, ora primario di oftalmologia al Careggi di Firenze, e in seguito assunto come terapia anche a Camposampiero dal Dott. Marzio Chizzolini e al S. Paolo di Milano grazie al Dott. Fabio Patelli.
Second Sight continua la sua attività pionieristica con l’obiettivo di ripristinare il senso della vista in pazienti che soffrano di ogni tipologia di cecità intrattabile. La sua ricerca sulla degenerazione maculare legata all’età nel Regno Unito continua. Nel 2015, il Manchester Royal Eye Hospital in Inghilterra ha impiantato il dispositivo in molti pazienti affetti da AMD, una malattia più complessa della RP. Negli Stati Uniti, Second Sight collabora con la UCLA e recentemente ha eseguito l’impianto e l’attivazione di uno stimolatore corticale visivo wireless in un soggetto umano.
Il Sistema Argus II di Second Sight impiega la stimolazione elettrica per bypassare le cellule morte e stimolare le rimanenti cellule retiniche vitali inducendo una percezione visiva in persone con grave o profonda degenerazione retinica esterna. L’Argus II funziona convertendo le immagini catturate da una videocamera in miniatura montata sugli occhiali del paziente in una serie di piccoli impulsi elettrici, che vengono trasmessi in modalità wireless ad una matrice di elettrodi impiantati sulla superficie della retina. Tali impulsi hanno lo scopo di stimolare le cellule rimanenti della retina, con conseguente percezione di modelli di luce nel cervello. Il paziente poi impara a interpretare questi modelli visivi, riguadagnando così qualche funzione visiva. Il sistema è controllato da un software ed è aggiornabile e questo può portare a migliori prestazioni nel momento in cui nuovi algoritmi vengono sviluppati e testati. Argus II è la prima retina artificiale ad aver ricevuto un’ampia approvazione ed è disponibile presso i centri accreditati in Austria, Canada, Francia, Germania, Italia, Olanda, Arabia Saudita, Spagna, Svizzera, Turchia, Regno Unito e USA.