Il dottor Giuseppe Calabrò è il nuovo primario dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno.
La delibera di assegnazione del prestigioso incarico, che avrà durata quinquennale, è stata firmata dal Direttore Generale dell’Azienda Usl Umbria 2 Dr. Imolo Fiaschini.
Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia e la specializzazione in Medicina Interna, il dottor Calabrò, classe 1970, ha prestato servizio nella Struttura Complessa di Pronto Soccorso – Medicina d’Urgenza e 118 dell’ospedale di Foligno per poi trasferirsi, fino al 2006, ad Orvieto, presso l’Unità Operativa di Medicina Generale.
Tornato al “San Giovanni Battista” di Foligno, ha ricoperto l’incarico di responsabile di Struttura Semplice in Medicina d’Urgenza dal 2011 al 2016.
Coautore di protocolli e linee guida aziendali per la definizione dei percorsi clinici e organizzativi tra Pronto Soccorso, Osservazione breve intensiva, Medicina d’Urgenza ed i reparti Ospedalieri, vanta un’ampia casistica di pazienti trattati in PS-OBI e Medicina d’urgenza.
Docente nel programma di aggiornamento e formazione rivolto al personale medico ed infermieristico del dipartimento di emergenza e docente presso la facoltà di infermieristica dell’Università di Perugia, sede di Foligno, nella disciplina di Medicina d’Urgenza, è stato relatore ed organizzatore di congressi medico scientifici sul tema dell’emergenza urgenza oltre che coautore di pubblicazioni su riviste nazionali.
Il Direttore Generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Imolo Fiaschini ha voluto incontrare questa mattina il nuovo primario del “San Giovanni Battista” per porgere, a lui e al suo staff, i migliori auguri di buon lavoro ed indicare gli obiettivi strategici aziendali per i prossimi anni. “Anche in questo caso abbiamo scelto un giovane e valido professionista che conosce molto bene la realtà ospedaliera folignate – ha dichiarato il manager sanitario. Puntiamo sulla professionalità, sulla conoscenza del territorio e sull’entusiasmo per permettere un’ulteriore crescita della struttura ospedaliera ed offrire servizi di qualità ai nostri utenti”.