Giovanni Scambia Presidente Incoming del Collegio Italiano dei Chirurghi
Il professor Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica, è stato eletto Presidente Incoming del Collegio Italiano dei Chirurghi.
Un cambio ai vertici del Collegio, che riunisce le oltre 59 Società scientifiche di tutte le specialità chirurgiche in rappresentanza degli oltre 50.000 chirurghi italiani. Maurizio Brausi ne assume la presidenza nazionale e succede a Diego Foschi, che lascia il C.I.C. dopo averlo guidato in uno dei momenti più delicati e declinati, fra le altre cose, all’organizzazione e alla migliore riorganizzazione dell’area chirurgica alla luce degli avvenimenti pandemici.
“E’ fondamentale attivare percorsi di ricerca per un più efficace intervento circa la valutazione dell’impatto in termini di qualità dell’assistenza e sicurezza del paziente, per un modello innovativo di organizzazione dell’assistenza orientato alla presa in carico dell’utente e all’intensità di cure in ambito chirurgico, pertanto mi farò promotore, insieme al Collegio dello sviluppo di un modello organizzativo nuovo adatto ai contesti chirurgici, che tenga conto delle innovazioni della realtà chirurgica e delle possibili aree di miglioramento”. Queste sono le attività che il professor Giovanni Scambia intende sviluppare da Presidente Incoming del Collegio, quando aggiunge: “Il mio lavoro al fianco del Presidente Brausi, sarà in continuità con quanto fatto anche dal Presidente Foschi, affinché si possa nell’insieme, strutturare un percorso di lungo periodo nell’interesse della classe chirurgica e della popolazione, e sempre a servizio delle istituzioni e del Sistema Paese.”
Il professor Giovanni Scambia, Direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia Oncologica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, è specializzato nella ricerca e nel trattamento dei tumori ginecologici. Ha studiato e sviluppato approcci chirurgici innovativi per la cura dei tumori ginecologici. È considerato un opinion leader nel campo dell’oncologia ginecologica. È inoltre membro del Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Salute, e Vice Presidente della I Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Salute.