“Free from Taboos” powered by Buscofen Premestruale: campagna contro il gender gap che sfata tabù e stereotipi legati alle donne nello sport
Prosegue l’impegno di Buscofen Premestruale Integratore Alimentare al fianco delle donne, per combattere il disagio emotivo legato ai tabù e agli stereotipi sulla dimensione femminile.
Con questo obiettivo, il brand ha lanciato la campagna “Free from Taboos” powered by Buscofen Premestruale, un progetto di edutainment di video content volto a innescare un cambiamento culturale e rendere lo sport un ambito in cui anche le ragazze possano sentirsi pienamente a proprio agio e rappresentate.
Lo sport e l’esercizio fisico devono essere territori di scoperta, crescita e accettazione di sé per ambo i sessi, soprattutto nelle fasi adolescenziali e dello sviluppo. Dati1 mostrano che le giovani donne abbandonano più frequentemente lo sport rispetto ai coetanei di sesso maschile, per ragioni legate sia ai disagi connessi con il ciclo mestruale che agli stereotipi culturali legati alla figura della donna. Nella fascia di età 15-17, il tasso di abbandono dello sport da parte delle ragazze è addirittura il doppio rispetto ai loro coetanei maschi.
Buscofen Premestruale scende in campo raccogliendo la testimonianza di atlete professioniste di ambiti e formazione differenti, per offrire consigli su come vivere in armonia con il proprio corpo ed allenarsi al meglio anche durante il ciclo mestruale. L’intento è quello di fornire, tramite esempi concreti e rilevanti, modelli positivi di ispirazione per le giovani donne che fanno sport o vorrrebbero avvicinarsi a questo mondo.
Caterina Falhi, Chiara Pellacani, Giulia Stabile, Simona Spataro, Cristiana Girelli e Deborah Spinelli sono le protagoniste di brevi video-pillole informative, in cui raccontano in chiave personale ed educational la propria esperienza sul campo.
I consigli spaziano dall’ascolto del proprio corpo all’importanza del dialogo sul tema. Chiara Pellacani, in particolare, sottolinea l’importanza di parlare senza disagio con il proprio coach: “Fin da quando ero piccola ho sempre avuto allenatori maschi e facevo un po’ più fatica a parlarne” – afferma la nuotatrice – “Crescendo ho capito che è una cosa normale, anzi bisogna parlarne perché influisce sull’allenamento, data la stanchezza”.
Cristiana Girelli e Giulia Stabile sono concordi sul fatto che il ciclo mestruale non influisca sulla resa durante le competizioni. “Puoi raggiungere ottimi risultati anche con le mestruazioni. Personalmente quando sono in campo il ciclo non è un ostacolo” sostiene la calciatrice, mentre la ballerina Giulia Stabile suggerisce di scegliere un abbigliamento adeguato per sentirsi a proprio agio: “Non è vero che con le mestruazioni non puoi rendere nelle competizioni. […] Nel momento in cui va fatta un’esibizione posso scegliere cosa indossare e quindi, in quel periodo, vado a cambiare determinate cose”.
Falhi, Spataro e Spinelli adattano invece la propria routine di allenamento in base al periodo del mese. La pole dancer Simona Spataro afferma, per esempio, di creare combinazioni meno complesse quando ha il ciclo, così da sentire meno fastidio durante l’attività, mentre Caterina Falhi predilige passeggiate, stretching ed esercizi posturali. Deborah Spinelli programma in modo preciso, con il proprio preparatore atletico, il tipo di allenamento in base al ciclo mestruale, prevedendo attività aerobica a bassa intensità durante le mestruazioni e sfruttando invece i momenti di picco di forza per allenamenti più intensi o per gareggiare. “L’importante è non fare i fenomeni, bisogna sapersi ascoltare, rispettare il proprio corpo e cercare di mantenere il proprio equilibrio psicofisico” afferma la triatleta.