Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus e Fondazione Vodafone Italia insieme a supporto degli ospedali di Napoli, Cagliari e Agrigentoper i reparti di maternità Covid e di Crotone per la terapia subintensiva
Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e Fondazione Vodafone Italia impegnatein prima linea dall’inizio della pandemia con iniziative a supporto dell’emergenza sanitaria, sono in questa seconda ondata insieme a sostegno dell’azienda ospedalierauniversitaria Policlinico Federico II di Napoli, dell’ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari e dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per i reparti di Maternità e dell’ospedale di San Giovanni di Dio di Crotone per la terapia sub intensiva.
Salgono così a 30 gli ospedali supportati dalla Fondazione Francesca Rava in 11 Regioni, dall’inizio della prima fase della pandemia. In particolare a 5 di questi ospedali, nell’ambito del progetto Maternità Covid-19 la Fondazione Francesca Rava ha donato attrezzature per l’allestimento di percorsi di nascita sicuri per le mamme positive e non, affinché possano affrontare il parto in totale sicurezza, per se stesse e per i loro bambini nati.
La seconda ondata della pandemia si caratterizza per un numero maggiore di gestanti colpite dal virus, anche con sintomi gravi e conseguenze pericolose per il feto. Nelle Regioni del Sud gli Hub Maternità Covid di molti Ospedali si trovano in difficoltà a causa della mancanza di strumentazioni e della necessità di aumentare velocemente il numero di posti letto destinati alle patologie della gravidanza e del puerperio. Inoltre in molti casi, le pazienti sono mamme in difficoltà e in condizioni di disagio, perché vivono in ambienti domestici ristretti e i membri della famiglia sono costretti a spostarsi per lavoro, con conseguenti rischi di contagio per tutti i componenti.
Grazie al sostegno di Fondazione Vodafone, la Fondazione Francesca Rava donerà attrezzature per realizzare percorsi di nascita sicuri anche a Napoli e a Cagliari e potrà continuare ad aiutare Agrigento, rendendo ancora piùsicuro il lavoro dei medici e del personale sanitario in queste strutture. Il Policlinico Universitario Federico II di Napoli e l’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari saranno dotati di un ecografo multisonda per la diagnostica di secondo e terzo livello, specialmente importante per la diagnosi precoce di malformazioni, mentre all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento verrà donato un cardiotocografo per la sala parto, che consente di monitorare le condizioni della mamma e del feto durante il travaglio e il parto.
Alla Fondazione Francesca Rava è giunta anche la richiesta di aiuto dall’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, cui grazie all’intervento di Fondazione Vodafone Italia saranno consegnate nei prossimi giorni urgenti apparecchiature di terapia subintensiva covid: 10 monitor per il controllo delle funzioni vitali, CPAP, sistema di broncoaspirazione ed erogazione di ossigeno, sistema di termoregolazione del paziente. La Calabria è stata una delle Regioni più colpite nella seconda ondata, i posti letto per il ricovero nei reparti di malattie infettive e nei reparti di terapia intensiva degli Ospedali di Catanzaro e di Cosenza sono esauriti e l’Ospedale di Crotone, dove si è registrata un’impennata di casi, è l’unico Ospedale presente nella provincia e i posti letto sono in esaurimento.
Il team della Fondazione Francesca Rava, che ha prontamente attivato i propri fornitori impiegati anche per altri ospedali, completerà la consegna delle attrezzature entro il mese di gennaio.
“Abbiamo lavorato molto sin dalla prima ondata di questa emergenza e continuiamo a farlo senza sosta. Siamo orgogliosi del progetto Maternità Covid-19 e profondamente grati a Fondazione Vodafone Italia che ci sostiene nel difendere le mamme e i bambini anche in Campania, in Sicilia, in Sardegna”, afferma Mariavittoria Rava, presidente Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus che sottolinea: “Siamo grati anche per la possibilità di far giungere il nostro aiuto contro il Covid-19 anche a Crotone, in Calabria”.
“Attraverso la Fondazione Francesca Rava, abbiamo dato ascolto ad un bisogno del territorio e contribuito a fornire una risposta” – commenta Marinella Soldi, presidente di Fondazione Vodafone Italia – “soprattutto in un contesto più difficile a causa dell’emergenza Coronavirus. Fondazione Vodafone è impegnata nel sostenere le persone colpite dalle conseguenze economiche e sanitarie della pandemia, attraverso progetti che intervengono sull’aumentata crescita della povertà sociale diffusa in tutto il Paese, così come con iniziative a sostegno dell’emergenza sanitaria, in particolare in alcuni ospedali del Sud e delle isole”.
Fondazione Vodafone Italia e Fondazione Francesca Rava N.P.H.Italia Onlus sono intervenute insieme anche nell’emergenza terremoto in Centro Italia, contribuendo alla ricostruzione dell’Ospedale della Valnerina a Cascia (PG), inaugurato nel settembre 2018.