È stata effettuata martedì 2 febbraio la prima Televisita in Basilicata registrata tramite il CUP regionale ed è stata erogata ad un paziente affetto da Alzheimer ed in cura presso il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze di Venosa. Ad occuparsene, uno dei medici specialisti dell’ambulatorio, il dr. Teodosio Cillis.
La televisita è una nuova ed ulteriore modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie che non sostituisce ma si aggiunge a quelle tradizionali. All’atto della prima visita lo specialista Aziendale, ove ne riscontrasse la possibilità, concorda con il paziente di effettuare la visita di controllo da remoto.
Grazie alla televisita, il paziente ha evitato di spostarsi da casa, distante circa 30 km dalla sede del CDCD di Venosa in cui avrebbe dovuto fare la visita in presenza.
La televisita è stata prenotata ed eseguita secondo il protocollo definito da Delibera Regionale per l’erogazione delle prestazioni in Telemedicina ed è stata effettuata utilizzando il software di Telemedicina Regionale Pohema. Il Paziente, può accedere alla televisita sia attraverso il Portale Web che tramite l’APP Salute Basilicata disponibile per IOS che per Android; in questo caso il paziente ha deciso di partecipare alla Televisita mediante Portale Web collegandosi dal proprio computer.
La Televisita si è conclusa con un referto firmato digitalmente e con la prescrizione di cure e farmaci.
Per maggiori informazioni su come accedere al servizio e per conoscere l’elenco sempre aggiornato degli ambulatori attivi con la Televisita, è possibile consultare il sito www.salute.basilicata.it nell’Area Televisita tra i Servizi agli Assistiti.
“Il servizio di Televisita” dichiara il Direttore Generale f.f. dell’ASP, Luigi D’Angola, ”è il primo in regione e va ad aggiungersi agli altri servizi di Telemedicina già attivi in Basilicata ed utilizzati dagli specialisti ASP per i propri pazienti come, ad esempio, il Telemonitoraggio già attivo dal gennaio 2021 con sensori a domicilio per circa 150 pazienti in Cure Domiciliari o la Televisita per il Centro di Disabilità Intellettive Infantili che sarà attivata nelle prossime settimane”.
L’ambulatorio CDCD di Venosa è solo il primo tra 12 ambulatori selezionati in questa fase sperimentale e che partiranno nei prossimi giorni con i primi pazienti visitati in Televisita.
In linea con le previsioni di cui al D.M: n.77/2022 e con il PNRR-Linea 6-Component “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale” – aggiunge il Direttore Luigi D’Angola – con l’avvio delle Televisite si favorisce una migliore presa in carico del paziente cronico e, consentendo la riduzione delle distanze tra operatori sanitari e pazienti, se ne consente la permanenza nell’ambito domiciliare. Ciò consente di sviluppare le reti di prossimità intergenerazionali e tra anziani, aumentare l’accessibilità e ridurre le diseguaglianze nell’accesso alle cure efficientare le prestazioni assistenziali erogate in zone interne e/o disagiate guadagnando una migliore ottimizzazione delle risorse ed una maggiore prossimità dei servizi”.