Eccezionale intervento cardiaco effettuato al policlinico Santa Maria alle Scotte, grazie ad un lavoro d’équipe multidisciplinare che ha coinvolto le unità operative di Cardiologia-Emodinamica, Cardiochirurgia, Terapia Intensiva Cardiotoracica, Cardiologia Ospedaliera, e il Servizio di circolazione extracorporea. Una donna di 50 anni, con una voluminosa massa trombotica nell’atrio destro del cuore, a rischio di embolia polmonare e cerebrale, è stata sottoposta ad un intervento mini-invasivo con un sistema di circolazione extracorporea ad alti flussi, senza incisioni chirurgiche, a torace totalmente chiuso e a cuore battente. «La massa trombotica – spiega il dottor Massimo Fineschi, direttore ff UOC Cardiologia-Emodinamica – è stata rimossa con una cannula di aspirazione, introdotta attraverso la vena femorale destra: il sangue è stato aspirato e poi filtrato, la massa trombotica è stata catturata e il sangue pulito è stato successivamente reimmesso nella paziente attraverso un’altra cannula nella vena giugulare sinistra». L’intervento, effettuato in sedazione, grazie alla presenza dei cardio-anestesisti diretti dal dottor Luca Marchetti, è durato circa 2 ore.
«Abbiamo effettuato una circolazione extracorporea di circa 50 minuti – aggiunge Debora Castellani, responsabile servizio circolazione extracorporea – adattando in maniera specifica, per questo tipo di intervento, la macchina cuore-polmone, normalmente usata nei trapianti di cuore e in complessi interventi cardiochirurgici, che consente di garantire l’ossigenazione del sangue, il mantenimento dei valori ematici, la corretta pressione arteriosa, la perfusione sistemica e la protezione del muscolo cardiaco». La paziente, affidata alle cure dell’UTIC della Cardiologia Ospedaliera, coordinata dal dottor Rodolfo Gentilini, dopo una breve degenza, è stata dimessa. «La specificità di questo intervento – conclude il dottor Gianfranco Montesi, direttore UOC Cardiochirurgia dell’Aou Senese – sta anche nella multidisciplinarietà dell’équipe. E’ un risultato di squadra che conferma la presenza di numerose professionalità di alto spessore nell’ambito dell’Heart Team del nostro ospedale, che andrà a collaborare in modo sempre più frequente con le realtà del territorio dell’area vasta sudest. La grande competenza e fiducia reciproca permette di operare per il bene dei pazienti, con un approfondito studio dei casi per individuare sempre la soluzione migliore».