Dompé ha ultimato i lavori di ampliamento del sito produttivo e di ricerca e sviluppo dell’Aquila, con un investimento di 30 milioni di euro negli ultimi due anni, completando così il Contratto di Sviluppo da 41 milioni di euro siglato a fine 2014.
L’intervento ha riguardato la realizzazione di nuove aree, comprendenti un edificio di 4 piani, dedicato al processo produttivo di granulati ricoperti, un edificio di 3 piani destinato al confezionamento ed un nuovo magazzino. Il sito dell’Aquila, specializzato nella produzione di farmaci di sintesi e di principi attivi biotecnologici, raggiunge così una capacità produttiva a regime di 50 milioni di confezioni anno.
“Un segnale importante – sottolinea Sergio Dompé Presidente e CEO di Dompé farmaceutici – che consolida ulteriormente la nostra presenza in questo territorio con una prospettiva di lungo periodo e con una forte connotazione di innovazione. All’Aquila – conclude Sergio Dompé – possiamo vantare da una parte, la produzione a livello globale della forma ricombinante di Ngf, Nerve Growth Factor, molecola frutto della ricerca italiana, divenuta oggi terapia per il trattamento di una grave malattia rara orfana di cura e, dall’altra, l’attività del più grande granulatore con ugello rotante in uso in ambito farmaceutico a livello internazionale.”
Dal 1993 il sito Dompé è stato oggetto di un piano di investimenti costante per un valore di oltre 200 milioni di euro che ha riguardato: la realizzazione del sito produttivo, la realizzazione dell’impianto pilota per le biotecnologie, la realizzazione dell’impianto di produzione biotecnologica industriale upstream, downstream e cell bank, la realizzazione della prima fase di ampliamento dell’impianto produttivo farmaceutico per granulato ricoperto, liquidi e nuove linee di confezionamento.
Lo stabilimento dell’Aquila, inserito nel polo industriale di Campo di Pile si estende su una superficie totale pari a 157.668 mq, di cui 36.200 mq accolgono i laboratori di ricerca, la produzione, il magazzino, le utilities, i servizi generali e gli uffici amministrativi. Nel sito lavorano attualmente 241 persone, dedicate a produzione e ai laboratori di ricerca e sviluppo, con età media di 41 anni, con una crescita costante nel tempo.
All’interno del polo, l’area ricerca è focalizzata sia nello sviluppo di farmaci per bisogni terapeutici ancora insoddisfatti, in aree quali l’oftalmologia, l’oncologia, il diabete e il trapianto di organo, sia nella realizzazione di innovativi processi di industrializzazione degli stessi. La ricerca e sviluppo Dompé è articolata in un’ampia rete di collaborazioni a livello nazionale e internazionale che interconnette oltre 200 centri e Università fra cui Harvard Houston Methodist, Stanford, Columbia University, Karolinska Institutet in Svezia, National Institute of Health, con i quali sono stati condotti nel tempo 21 clinical trials che hanno coinvolto oltre 1.200 pazienti nel mondo.
Dompé sviluppa insieme ai centri e alle Università abruzzesi sia attività di ricerca pre-clinica e clinica e sperimentazione di nuovi trattamenti sia attività di industrializzazione dei processi. Nel primo caso ricordiamo ad esempio l’attività con alcuni gruppi clinici nello sviluppo della variante ricombinante umana del Nerve Growth Factor, e nel secondo, lo studio di modellazione matematica del processo di fermentazione biotecnologica, utilizzando tecniche di intelligenza artificiale quali reti neurali e i modelli neuro-fuzzy. Un’altra attività di rilievo riguarda la partecipazione congiunta ai programmi di ricerca internazionali quali quelli afferenti al bando Horizon 2020. Le collaborazioni sul territorio hanno l’obiettivo di creare nuova conoscenza e sviluppare in loco competenze adeguate alla profonda trasformazione tecnologica e innovativa che sta rivoluzionando il settore salute a livello globale.