DiaSorin annuncia di aver ricevuto la certificazione 510(k) per la commercializzazione del test LIAISON ZIKA Capture IgM II, volto ad identificare le infezioni da virus Zika sulla piattaforma completamente automatizzata LIAISON XL.

Il test aveva già ricevuto ad Aprile 2017 l’approvazione per l’utilizzo in situazioni di emergenza negli Stati Uniti.

Il nuovo test sarà utilizzato per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM diretti contro il virus Zika presenti nel siero umano in quei pazienti che soddisfano i criteri clinici ed epidemiologici indicati dal Center for Diseases Control, tra i quali le sintomatologie associate all’infezione da virus Zika e la permanenza in aree potenzialmente a rischio.

Il virus Zika è trasmesso dalla puntura delle zanzare ed è strettamente correlato a malattie quali dengue, febbre gialla, encefalite giapponese e virus West Nile.

I sintomi più comuni dell’infezione da Zika sono febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari, congiuntiviti, arrossamento degli occhi, dolori muscolari e mal di testa; quando presenti, tuttavia, sono miti e durano per un periodo inferiore ad una settimana; per questo motivo molte persone infette non realizzano di aver contratto il virus e, pertanto, non ricorrono ad un ricovero ospedaliero.

L’infezione da virus Zika, tuttavia, può essere molto pericolosa durante il periodo gestazionale, causando gravi difetti di nascita, quali la microcefalia nonché altri difetti cerebrali fetali gravi.

Carlo Rosa, CEO del Gruppo DiaSorin, ha commentato: “Nel 2017 siamo stati i primi a garantire una soluzione completamente automatizzata per l’identificazione del virus Zika nelle situazioni di emergenza sul territorio americano. Con l’approvazione a fini commerciali del nostro test Zika forniremo, da oggi, un’importante soluzione diagnostica ai laboratori statunitensi, confermando la nostra vocazione di player diagnostico innovativo. Questo nuovo test amplia, inoltre, la nostra offerta di malattie infettive disponibile sulla piattaforma LIAISON XL e conferma il nostro obiettivo di incrementare la presenza del Gruppo DiaSorin nel mercato diagnostico americano”.