Modis è in prima linea nel progetto di ricerca e sviluppo europeo Fractal che vede l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in ambito biomedicale grazie alla lettura dell’iride tramite l’analisi delle reti frattali. Il progetto ha come obiettivo principale di aiutare una diagnosi precoce di molte anomalie e patologie in campo oculistico evitando lo svilupparsi di effetti irreversibili.

Fractal è un progetto europeo partito nel 2020 e cofinanziato da ECSEL JU a cui collaborano 28 partner distribuiti in 7 Paesi per l’applicazione pratica in diversi ambiti della vita quotidiana dello studio delle reti frattali attraverso tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning.

Il progetto punta all’analisi biomedicale dell’iride, o eye detection, per il miglioramento delle tecniche diagnostiche automatiche in campo oculistico per mezzo di sistemi di elaborazione delle immagini degli occhi e del fondo oculare. In particolare, Modis è al lavoro per studiare e sviluppare un ecosistema applicativo che possa leggere le immagini del fondo oculare per riconoscere e selezionare le parti che lo compongono, focalizzarsi sulla pupilla e l’iride per tracciarne il movimento e la posizione e studiarne la simmetria, progredire nel campo diagnostico e della segmentazione dell’occhio, che attualmente viene eseguita manualmente.

Roberto Mansolillo, Managing Director di Modis in Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di far parte di questo ambizioso progetto di regia internazionale che, grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale nel campo biomedicale, supporterà medici e operatori nel migliorare sensibilmente la salute di moltissime persone. Un aspetto che ci sta molto a cuore è anche la modularità del progetto che fa sì che le sue componenti possano essere anche utilizzate per lo sviluppo di altre applicazioni”.

I benefici di Fractal riguarderanno la velocità di analisi oculare, la possibilità di fornire una diagnosi preliminare al paziente che lo indirizzi verso il corretto specialista e la facilità di integrazione dello strumento con le altre apparecchiature cliniche, per una maggiore efficienza nella diagnosi e prevenzione delle patologie.