Arriva una nuova speranza di trattamento per i pazienti affetti da rosacea. La rosacea è una patologia cronica della pelle, che presenta caratteristiche variabili, come il rossore transitorio, un eritema persistente, papule e pustole. Questi sintomi in taluni casi sono accompagnati da bruciore e secchezza degli occhi. Tra le cause scatenanti della rosacea vengono indicati diversi fattori scatenanti tra cui l’assunzione di cibi speziati, alcool, bevande calde, ma anche stress emotivi, esposizione ai raggi UV o a delle fonti di calore. È l’ivermectina la nuova molecola, che ha ricevuto dall’AIFA l’autorizzazione all’immissione in commercio con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La disponibilità e la commercializzazione in Italia partirá da settembre. Si chiama Efacti il nuovo farmaco a base di ivermectina, risultato della ricerca e dell’innovazione Galderma. Viene assunto con un trattamento topico a singola applicazione giornaliera, che è indicato per le lesioni infiammatorie della rosacea di tipo papulo-pustolosa in pazienti adulti. Per questa tipologia di pazienti ivermectina si è dimostrata efficace con proprietà antiparassitarie e antinfiammatorie e in relazione ad altri trattamenti esistenti presenta una rapida attività farmacologica e una migliore efficacia. “Sono tre gli studi di fase III condotti in cui sono stati coinvolti 2.300 pazienti, precisa il professor Giuseppe Micali, Direttore della Sezione di Dermatologia e Venereologia, Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Università di Catania. Uno studio di 16 settimane, che ha coinvolto pazienti adulti affetti da rosacea papulo-pustolosa ed è stato pubblicato sul British Journal of Dermatology, ha dimostrato che già a partire dalla terza settimana una singola applicazione giornaliera di ivermectina, 10 mg/g crema, è più efficace di due applicazioni giornaliere di metronidazolo crema 0,75%, un altro principio attivo largamente impiegato per il trattamento della rosacea. Nelle 16 settimane di trattamento, nei pazienti  trattati con ivermectina, la riduzione del numero delle lesioni infiammatorie ha raggiunto l’83% rispetto alla situazione iniziale”. “Un altro studio pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology della durata di 12 settimane-  prosegue il professor Micali- ha dimostrato la superiorità di ivermectina 10 mg/g crema in termini di efficacia a partire dalle prime 4 settimane di trattamento rispetto al solo placebo. A 12 settimane l’ivermectina si è dimostrata efficace  rispetto al placebo ottenendo un tasso di successo, definito come assenza o notevole riduzione delle papule e delle pustole, rispettivamente del 38.4% e del 40.1%. Una estensione a 40 settimane dello stesso studio ha evidenziato che i pazienti sotto ivermectina crema hanno continuato a migliorare con minimi effetti collaterali rispetto a quelli che dal solo placebo erano passati all’acido azelaico 15% gel (un principio attivo ampiamente usato per la cura della rosacea)”. “Grazie a questi risultati, precisa Filippo Immé, Business Unit Head Prescription di Galderma Italia, il farmaco ha ricevuto l’approvazione dalla Medical Products Agency (MPA) in aprile e ora l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’AIFA. Questo conferma l’impegno continuo di Galderma nella ricerca di nuove opzioni terapeutiche in campo dermatologico, focalizzandosi prima di tutto sui bisogni del paziente”. In Italia sono oltre 3 milioni le persone affette da rosacea. Dei quattro sottogruppi di rosacea la variante papulo-pustolosa è tra le piu’ frequenti e coinvolge tra il 25% e il 40% dei pazienti affetti da Rosacea. Sono quindi tra i 750.000 e 1.200.00 i pazienti affetti da rosacea, che per le loro caratteristiche potranno beneficiare di questa nuova opzione terapeutica.