Danone Nutricia in occasione del World Cancer Day lancia la sua nuova Policy a supporto delle persone affette da patologia oncologica e dei loro caregivers, con l’obiettivo di fornire supporto a tutti i suoi collaboratori interni che si trovano nelle condizioni di dover affrontare una malattia oncologica o grave e/o che debbano supportare un familiare malato, nel pieno rispetto dell’inclusione e delle diversità.
In Italia, nel 2023, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di cancro e, nei prossimi due decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi si stima aumenterà dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne. A livello mondiale, si registrano 19,2 milioni di nuovi casi di tumori ogni anno. Una diagnosi di tipo oncologico rappresenta un evento che stravolge la vita delle persone e dei propri cari, con impatti significativi nell’ambito quotidiano e lavorativo.
Secondo i recenti dati di uno studio condotto da Publicis Foundation, il 50% dei pazienti oncologici ha paura di comunicare la diagnosi al proprio datore di lavoro, nonostante il 92% ritenga che il supporto sul luogo di lavoro abbia un impatto positivo sulla propria condizione di salute. Con la sottoscrizione del “Working With Cancer” pledge proposto da Publicis Group, Danone si è impegnata a contrastare lo stigma e l’insicurezza che esistono per le persone affette da malattie oncologiche e croniche sul posto di lavoro. Un impegno che vive all’interno della Oncology Recovery Policy attraverso 4 distinti pilastri: culturale, psico-affettivo, economico-organizzativo e nutrizionale.
“Il nostro impegno per le persone è da sempre rivolto sia all’interno dell’azienda sia verso l’intera società. Come Danone Nutricia siamo vicini alle persone fragili attraverso la nutrizione. Grazie a oltre 50 anni di ricerca sulla tematica della nutrizione oncologica abbiamo sviluppato una sensibilità che ci impone di prendere posizione e annullare lo stigma che ancora oggi devono affrontare le persone sul posto di lavoro – dichiara Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato Danone Italia & Grecia – In questa Giornata così importante vogliamo ribadire la massima attenzione e vicinanza che Danone Nutricia pone alle proprie persone attraverso policy all’avanguardia, create appositamente per tutelarle da discriminazioni di qualunque tipo. Abbiamo scelto di puntare in via prioritaria alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e flessibile in cui ogni individuo, anche nei momenti più delicati della propria vita, possa sentirsi protetto, rispettato e valorizzato”.
“Le persone colpite dal cancro hanno tante e coraggiose sfide da affrontare, ma di una, in particolare, si parla ancora poco ed è quella della conciliazione malattia-lavoro – sottolinea Pietro Paolo Origgi, Direttore Risorse Umane Danone Italia e Grecia – Il lavoro gioca un ruolo molto importante per la ripresa delle persone che affrontano una malattia oncologica o che devono assistere un familiare malato. Per questo motivo abbiamo lavorato, partendo sempre dall’ascolto delle nostre persone, alla nuova Policy a supporto delle persone affette da patologia oncologica e dei loro caregivers. La Policy ha l’obiettivo di fornire un supporto concreto a tutti i nostri lavoratori, in una visione aziendale sempre più inclusiva e solidale”.
“La prevenzione delle malattie oncologiche è lo strumento più forte che abbiamo per aumentare la sopravvivenza. Questo avviene tramite stili di vita salutari, attraverso una corretta alimentazione, una buona attività fisica, la riduzione dei fattori di rischio quale fumo e alcol e attraverso l’utilizzo di screening di malattie in fase precoce. Abbiamo armi fondamentali per ridurre l’incidenza e la mortalità di queste patologie” – afferma il professor Paolo Bossi, Capo Sezione Autonoma Oncologia Medica dei tumori testa-collo e dei tumori della pelle spinocellulari e basocellulari.
Mediante la Policy a supporto delle persone affette da patologia oncologica e dei loro caregivers e la sottoscrizione del pledge di Publicis Group, Danone si impegna a creare un ambiente lavorativo inclusivo e solidale, confermando l’importanza di adottare un approccio di sostegno olistico in termini di cura, come già fatto per la Global Parental Policy e la Caregivers Policy.
In particolare, attraverso il Pilastro Culturale, l’azienda mira a tutelare ogni persona con malattia oncologica contro qualunque tipo di discriminazione in termini di selezione, avanzamenti di carriera e condizioni retributive.
Con il Pilastro Psico-Affettivo, Danonemette a disposizione, tra le varie iniziative, uno sportello psicologico di ascolto e organizza delle community interne per la condivisione della propria esperienza di cura.
Il Pilastro Economico-Organizzativo prevede, invece, misure specifiche come congedi, flessibilità, benefits e retribuzione variabile, check-up e welfare, scontistiche e convenzioni, reti di contatti per la condivisione di esperienze e conoscenze.