Un kit diagnostico RT-PCR grazie a cui individuare in tempi rapidi le diverse varianti del coronavirus SARS-CoV-2: quella inglese, ormai prevalente, ma anche quelle sudafricana, brasiliana e nigeriana. Lo ha messo a punto , società spin-off dell’Università di Bologna, insieme alla Wuhan Healthcare Biotech, azienda cinese specializzata nello sviluppo di prodotti per la biologia molecolare, e alla società inglese Crosstrak, che si occupa della distribuzione di prodotti per la lotta al COVID-19.
Il kit utilizza una miscela di reagenti grazie alla quale è possibile identificare le diverse varianti del coronavirus con un unico test e in meno di un’ora: un passo avanti importante, considerato che attualmente per ottenere lo stesso risultato sono necessarie due diverse analisi, una per il COVID-19 e una per le varianti, e quindi tempi e costi più che raddoppiati.
“Gli studi di validazione realizzati hanno mostrato un livello di sensibilità vicino al 100%, e il kit è utilizzabile in ogni tipo di laboratorio, anche di piccole dimensioni”, dice Enrico Di Oto, fondatore e amministratore delegato di OaCP, che si è specializzato in Patologia Clinica e Oncologia sperimentale all’Università di Bologna. “Il kit è attualmente utilizzato in Sicilia come strumento per la definizione delle varianti e stiamo lavorando per espanderne l’uso sia in altre regioni d’Italia che tra i laboratori privati accreditati per la diagnostica COVID-19”.
La storia di OaCPè iniziata nel 2013, quando il dr. Enrico Di Oto ha sviluppato una tecnologia per ridurre i tempi e i costi dei test sul DNA per la diagnosi dei tumori. Sono nati così un brevetto e poi una startup, che nel 2015 ha vinto la prima edizione di Unibo LaunchPad, percorso di accelerazione promosso dall’Alma Mater e dedicato a giovani ricercatori con vocazione imprenditoriale. Da lì la società ha continuato a crescere, con nuove esperienze a livello internazionale, fino alla nascita, nel 2017, di uno spin-off partecipato dall’Università di Bologna.
Il focus di OaCP è la produzione e distribuzione di test genetici innovativi per la diagnosi nel settore oncologico, ma con la pandemia di COVID-19 l’azienda ha iniziato ad occuparsi anche di kit per la rilevazione del coronavirus. Un lavoro di ricerca che, in sinergia con i partner internazionali, ha condotto ora alla definizione di questo nuovo kit innovativo per riconoscere le varianti di SARS-CoV-2, che è il primo di una serie di nuove applicazioni mirate a supportare i clinici nel migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti.