Affiancare le scuole nella gestione dei rischi legati al Covid-19 sia con soluzioni legate alla sanificazione degli ambienti, sia con l’introduzione di procedure create su misura per le strutture educative. Nasce con questo approccio Scuole Virusfree il programma di EPM a supporto della riapertura delle scuole in linea con i protocolli sanitari. EPM fa parte del gruppo imprenditoriale fondato e guidato da Luigi Esposito, che conta oltre 2500 dipendenti in Italia ed un fatturato complessivo superiore ai 100 milioni di euro nel 2019. Realtà leader da trent’anni nel settore del facility ed energy management, EPM offre soluzioni integrate anche in chiave energetica ed è stata tra le prime trenta imprese ad entrate in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana per agevolare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell’accesso ai capitali.  
Più di mille dei dipendenti EPM sono in prima linea negli ospedali italiani nella lotta contro il Covid-19 occupandosi di sanificazione, di pulizia e altri servizi come i servizi sociosanitari, la raccolta dei rifiuti e il lavaggio industriale.  
“Lavoriamo più di trent’anni – spiega l’ad di EPM Luigi Esposito (nella foto) – nella sanificazione sia negli ospedali, nei reparti ad alto rischio, sia nelle multinazionali, da sempre attente ai rischi derivanti da virus e batteri. Dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 abbiamo implementato l’offerta in modo da essere ancora più vicini ai clienti. Oggi anche le scuole guardano con più consapevolezza al mondo della sanificazione con attenzione e ci chiedono supporto per tutelare i bambini, il personale e la continuità operativa.”  
Virusfree è un programma articolato che parte dall’analisi dei rischi nelle scuole e dalla definizione del piano di attività, che include tanto le prestazioni commissionate a EPM quanto l’introduzione di policies e buone prassi da realizzare nelle sedi lavorative per tutelare la salute. Tra queste anche la “Clean desk policy”, procedura per avere le scrivanie sempre libere e pulite adottata da grandi multinazionali nel mondo per migliorare la produttività e permettere al contempo di sanificare completamente le postazioni di lavoro.  
“Per le scuole la tutela della salute del personale e degli studenti – continua Luigi Esposito – è sempre stata una priorità ed oggi lo è ancora di più. Non esiste solo il Covid-19: virus, batteri e germi sono tanti e bisogna tutelare il personale da ogni potenziale minaccia.  Quello che oggi si sta comprendendo è che dietro alla parola sanificazione c’è un mondo e che non si può improvvisare. Ogni scuola e territorio ha fattori di rischio diversi e i nostri tecnici identificano per ognuna la modalità giusta per abbattere il rischio batterico”.   Il programma, laddove richiesto dalla scuola, prevede anche la partecipazione dei tecnici di EPM nei Comitati di Crisi legati al Covid-19 per aggiornare le procedure, il controllo e la  sanificazione di tutti i potenziali vettori di rischio, come ad esempio i sistemi di condizionamento. E’ inoltre possibile definire interventi strutturali che possano abbassare notevolmente i rischi con costi limitati.  
L’azienda è certificata Emas, il sistema comunitario di ecogestione e audit a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, aventi sede nel territorio della Comunità Europea o al di fuori di esso, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.  
“L’emergenza Covid-19- conclude Esposito- l’abbiamo conosciuta e affrontata dall’inizio in alcuni dei principali ospedali italiani. Lavoriamo da sempre nella sanificazione sia negli ospedali nei reparti ad alto rischio che nelle multinazionali da sempre attente ai rischi derivanti da virus e batteri e dallo scoppio dell’emergenza Covid-19 abbiamo aggiornato i nostri protocolli di intervento in modo da essere sempre più efficienti.”