Ai servizi di aiuto agli over 65 della rete Milano Aiuta si aggiunge “Mai solo, se resti a casa”, l’iniziativa promossa dall’associazione Energie sociali Jesurum per supportare gli anziani con animali durante l’emergenza CoViD-19 con consegne gratuite di generi di prima necessità e prodotti per la cura degli animali e un servizio gratuito di dog sitting.

“Come Amministrazione comunale siamo grati a Energie sociali Jesurum e diamo tutto il nostro supporto a questa importante iniziativa che mette in campo le energie del terzo settore, del volontariato e di attori privati per aiutare i nostri concittadini over 65 più in difficoltà nella gestione dei loro animali di compagnia – dichiarano Gabriele Rabaiotti, assessore alle Politiche sociali e Roberta Guaineri, assessora con delega alle Politiche per la tutela e la difesa degli animali –. Un aiuto concreto alle persone più anziane della nostra comunità, alle quali è raccomandato di rimanere a casa quanto possibile, e ai loro compagni di vita a quattro zampe, il cui benessere è un fattore essenziale per garantire quel conforto affettivo tanto importante in questi giorni così difficili”.

Grazie alla collaborazione con Coop Lombardia, l’iniziativa porterà nelle case di anziane e anziani generi alimentari di prima necessità: riso e pasta, conserve, pane in cassetta, latte a lunga conservazione, biscotti, tonno, legumi e carne in scatola. Un paniere a cui sia aggiungono prodotti per gli animali da compagnia, dalla sabbia alla pappa, per aiutare cittadine e cittadini a prendersi cura non solo di sé ma anche dei propri amici animali.

Il servizio gratuito di dog sitting, verrà svolto con il supporto della dottoressa Marina Tiberto – medico veterinario – e dello staff di Liberitutti, in sinergia con Carlo Pirola – istruttore comportamentalista presso l’Officina del cane – e Moisés Gallovotti, educatore cinofilo presso l’associazione Area cani Milano. Una rete di dog sitter dalla comprovata esperienza – chiedendo preventivamente informazioni circa razza, età, presenza di microchip, vaccinazioni, eventuali patologie e condizioni di salute dell’animale – si occuperà di portare fuori i cani, in un momento in cui i proprietari sono impossibilitati a farlo. Il servizio di consegne gratuite – attivo a partire da oggi, giovedì 26 marzo, dal lunedì al venerdì – è reso possibile dall’attivazione di una rete di volontari, tra cui i volontari di CSV Milano, gli iscritti alla sezione di Milano del CNGEI, i giovani della Comunità ebraica di Milano coordinati da Olympia Foà, Assessora ai Giovani della Comunità ebraica di Milano e grazie alla sinergia con l’Associazione ARCI nell’ambito del progetto Aiutarci a Milano che, tra le altre cose, garantisce anche la distribuzione a pagamento di pasti caldi ad oggi prevista nel Municipio 8. Accanto a questo primo supporto si colloca invece il servizio di dog sitting, che sarà attivato nel corso della settimana del 30 marzo, con una prima fase nei municipi 1, 3 e 4.

“La nostra realtà, sin dall’inizio di questa emergenza, ha voluto mettere a disposizione della comunità le proprie risorse e competenze – dichiara Michela Jesurum, fondatrice dell’associazione -. Grazie alla rete costruita con due importanti partner privati, Coop Lombardia e Admenta Italia S.p.A con LloydsFarmacia, abbiamo attivato per primi, ad esempio, la consegna gratuita della spesa e dei farmaci a domicilio per gli over 65, partita già lo scorso 2 marzo. Nel solco di quest’esperienza positiva ho deciso di dare un contributo ulteriore, commissionando a mie spese la realizzazione di una piattaforma gestionale che ci consentirà di organizzare in maniera sistematica il flusso di lavoro dei volontari che rendono possibile l’attivazione di questi due nuovi servizi pensati per anziane e anziani”.

La sostenibilità del progetto vuole essere il risultato di un’azione congiunta, in cui far convergere l’apporto di tutti: pubblico, privato, associazioni del Terzo settore e cittadini che possono portare il proprio contributo attraverso donazioni in contanti da consegnare ai volontari – sempre nel rispetto delle norme di sicurezza previste e tramite consegna della relativa ricevuta – o sulla piattaforma di crowdfunding Rete del dono dove è stata avviata una raccolta fondi da destinare all’iniziativa.