Consip aggiudica Accordo Quadro per 220mila kit per autocontrollo glicemia a elevata tecnologia
Consip ha aggiudicato e attivato il Lotto 2 dell’Accordo quadro per la fornitura di Presidi per l’autocontrollo della glicemia, che mette a disposizione delle strutture sanitarie pubbliche dispositivi diagnostici per la misurazione domiciliare della glicemia di elevata tecnologia.
Le amministrazioni potranno acquistare fino a 220.000 kit per l’autocontrollo della glicemia – ciascuno composto da un glucometro con funzionalità avanzate, 200 strisce reattive, 1 dispositivo pungidito e 200 lancette pungidito – e fino ad un massimo di 330 milioni di strisce e altrettante lancette, per un valore complessivo pari a circa 64 milioni di euro.
L’iniziativa centralizzata ha permesso di conseguire un notevole risparmio rispetto ai prezzi medi aggiudicati dalle PA, pari a circa il 30%, per un valore stimato di circa 27 milioni di euro.
Saranno disponibili 5 diversi sistemi diagnostici di ultimissima generazione, tutti dotati di un software dedicato che consentirà ai pazienti di monitorare in qualsiasi momento e con grande semplicità, attraverso un’App installata sul proprio cellulare, i valori e gli andamenti glicemici rilevati.
Per la definizione dell’iniziativa – condivisa con le principali associazioni rappresentanti la tutela dei diritti dei pazienti – Consip si è avvalsa del contributo della AMD – Associazione Medici diabetologi e della SID – Società Italiana di Diabetologia, con le quali sono stati definiti e condivisi livelli di performance e di accuratezza diagnostica dei dispositivi, individuando standard di elevata qualità tecnologica necessari a garantire l’appropriatezza prescrittiva e l’aderenza ai percorsi clinico-terapeutici raccomandati.
L’Accordo quadro stipulato da Consip, nell’ambito del quale le singole Amministrazioni potranno avviare gli appalti specifici per 12 mesi a partire dalla data di attivazione, è della tipologia a condizioni tutte fissate con più aggiudicatari: ciò permetterà al medico di scegliere il dispositivo più idoneo a rispondere alle esigenze di un’utenza molto diversificata in termini di età, attitudine all’utilizzo delle tecnologie, capacità nella gestione dell’automonitoraggio, secondo il criterio della scelta clinica motivata.