CompuFlo: il sistema computerizzato per l’identificazione precisa dello spazio epidurale
Movi Spa parteciperà al Congresso Nazionale ESRA per approfondire i vantaggi clinici offerti da
CompuFlo, sistema unico sul mercato per il riconoscimento sicuro ed oggettivo dello spazio epidurale. Progettato per migliorare la percentuale di riuscita dell’anestesia epidurale, questa soluzione innovativa segna un importante progresso nel settore della partoanalgesia, contribuendo ad un’esperienza più serena per le donne in travaglio. Durante il Congresso ESRA, uno degli appuntamenti più rilevanti in Italia nel campo dell’anestesia loco regionale e della terapia del dolore, Movi Spa illustrerà agli anestesisti i benefici pratici dell’utilizzo di CompuFlo, grazie anche alle esperienze dirette dei professionisti sanitari che lo hanno già adottato.
Il parto è uno dei momenti più significativi nella vita di una donna, ma la gestione del dolore è stata spesso trattata in modo marginale. Oggi, grazie a strumenti epidurali innovativi come CompuFlo, la partoanalgesia fa un importante passo avanti, mettendo al centro il comfort e la sicurezza delle pazienti.
“La gestione del dolore durante il parto è una priorità fondamentale per il benessere fisico e mentale delle donne,” afferma la Dott.ssa Biolo, Product Manager della Business Unit Anestesia e Area Critica di Movi Spa. “Con CompuFlo, stiamo ridefinendo gli standard di sicurezza e qualità nelle sale parto, offrendo ai medici uno strumento che semplifica il loro lavoro e migliora significativamente l’esperienza delle pazienti.”
CompuFlo sfrutta la tecnologia DPS, che permette di ottenere informazioni estremamente precise sulla posizione corretta per la somministrazione del farmaco. I metodi tradizionali di individuazione dello spazio epidurale si basano sulla percezione soggettiva della perdita di resistenza, una tecnica che non è in grado di distinguere chiaramente tra piani intermuscolari, cisti, legamenti e spazio epidurale. Al contrario, CompuFlo rileva variazioni di pressione con estrema precisione, fornendo una conferma oggettiva e in tempo reale dello spazio epidurale, con una percentuale di successo del 99% al primo tentativo, anche in pazienti con caratteristiche complesse, come un BMI elevato.
Questo approccio non solo riduce i rischi associati a un posizionamento errato dell’ago, ma consente anche di poter verificare il corretto posizionamento del catetere nello spazio epidurale, avendo dunque certezza di poter iniettare l’anestetico nel posto giusto. Questo doppio controllo, sia della punta dell’ago che del posizionamento del catetere, migliora in modo significativo gli esiti clinici della procedura.
“Con questo progetto, Movi Spa dimostra il suo impegno nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni efficaci per affrontare problemi clinici, senza mai perdere di vista la sicurezza del paziente e l’impatto economico che un errore clinico potrebbe avere sul nostro Sistema Sanitario Nazionale” afferma Andrea Amato, Area Manager della Business Unit Critical Care.