Oggi più che mai, la cura dell’organismo rappresenta un aspetto fondamentale per poter vivere pienamente e al meglio il proprio quotidiano. A prescindere dalle attenzioni che si possono avere, però, alcune problematiche e disturbi possono presentarsi per ragioni differenti, talvolta, sfuggendo anche al nostro controllo. Tra questi, la cistite rappresenta, sicuramente, uno dei più frequenti. Si tratta di una fastidiosa infezione delle vie urinarie che può condurre al sopraggiungimento di diversi sintomi, in alcuni casi, anche in maniera cronica. Per risolvere definitivamente la cistite, è essenziale combinare trattamenti terapeutici con azioni quotidiane mirate. Mantenere una corretta igiene intima, bere tanta acqua e urinare regolarmente sono abitudini che aiutano sia nella cura che nella prevenzione di questa fastidiosa condizione. Inoltre, l’uso di integratori a base di mirtillo rosso o d-mannosio (in merito segnaliamo che il sito Dimann.com spiega l’utilità del d-mannosio nella cura della cistite) può essere efficace non solo nella fase terapeutica ma anche nel ridurre la frequenza delle recidive, poiché  questi elementi contrastano l’adesione dei batteri alle pareti della vescica. Chiaramente, in presenza di disturbi e sintomi della cistite, è importante rivolgersi al proprio medico o ad un ginecologo, in modo da scegliere il trattamento più adatto alle proprie esigenze ed evitare allarmismi. Nelle prossime righe, invece, presentiamo alcuni degli approcci più diffusi per risolvere questa problematica.

D-mannosio per la cistite: ecco cosa serve sapere

Come già precedentemente accennato, una delle cure più diffuse e funzionali per rimediare alla cistite riguarda le terapie a base di integratori al d-mannosio. Quando si parla di d-mannosio si fa riferimento ad uno zucchero estratto dalla corteccia di specifiche tipologie di alberi appartenenti alla stessa famiglia della betulla. Il d-mannosio è in grado di legarsi alle zampe dei batteri, in modo tale da evitare che questi si leghino alle pareti della vescica.

Grazie all’effetto del d-mannosio, gli agenti dannosi fautori della cistite possono essere espulsi per mezzo dell’urina, senza scatenare tutti quelli che possono essere i sintomi riconducibili alla cistite. In assenza di infiammazione, del resto, non è possibile riscontrare danni vescicali e, di conseguenza, i sintomi dell’infezione possono scomparire. Il d-mannosio non va assunto soltanto come soluzione terapeutica, potendo essere utilizzato dai soggetti cronici anche al termine delle fasi più acute dell’infezione.

Antibiotici naturali

Una soluzione che viene adottata molto spesso per il ripristino delle funzioni della vescica e per prevenire ulteriori attacchi da parte dei batteri riguarda l’utilizzo di antimicrobici naturali. In questi casi non stiamo parlando necessariamente di integratori o prodotti farmaceutici, facendo riferimento a tutto ciò che concerne l’adozione di uno stile di vita sano partendo dall’alimentazione. Non solo, però, ci sono diversi stimolatori del sistema immunitario come la lattoferrina, per esempio, con cui poter limitare i sintomi e favorire l’effetto di eventuali medicinali o integratori.

La buona pratica per favorire la scomparsa della cistite e prevenirla

Appare chiaro che, preservare il benessere del corpo, rappresenti una priorità per ognuno di noi. Per non incorrere in problematiche come quelle provenienti dalla cistite o, comunque, per evitarne la ricomparsa, è possibile adottare tutta una serie di buone norme con cui favorire il ripristino dell’apparato coinvolto. Bere un totale di circa due litri di acqua al giorno è l’ideale per il lavaggio vescicale, così come adottare un’alimentazione sana in cui ridurre zuccheri, carboidrati e cibi raffinati. Inoltre, è fondamentale adottare delle buone pratiche di igiene con le quali evitare la formazione e la diffusione dei batteri. Utilizzare saponi con pH neutro può essere un ottimo modo per non destabilizzare l’equilibrio della flora batterica e prevenire la comparsa di infiammazioni e sintomi della cistite.