Per Coloplast i prodotti e servizi migliori hanno inizio con l’ascolto attivo delle esigenze delle persone utilizzatrici e dei professionisti sanitari e per dimostrarlo ha organizzato un evento dedicato al tema. Il 23 e 24 maggio nella splendida cornice del lago maggiore, a Baveno, Coloplast ha invitato professionisti del settore e persone con bisogni di cura intimi e personali a un evento per riflettere sulle opportunità e le criticità della comunicazione tra professionista sanitario e paziente e su come questa influenzi le scelte, con un particolare focus sui bisogni e il benessere dei pazienti e dei professionisti sanitari.
Contrariamente alla narrazione poco inclusiva portata avanti dalle notizie di cronaca dell’ultimo periodo, l’azienda si batte per normalizzare la stomia e migliorarne il percepito comune. L’evento di Baveno si è delineato dunque come l’occasione perfetta per realizzare questa mission, sottolineando l’importanza di una comunicazione più inclusiva, che sappia rispettare le persone e punti a far riacquisire il benessere psico-fisico, senza mai farle sentire escluse. Tutto il progetto pone al centro le necessità e le volontà dei singoli e come queste vengano espresse attraverso la possibilità di effettuare scelte individuali. Proprio su quest’ultime si sono incentrati gli interventi d’apertura di due ospiti d’eccezione, il Dott. Michele Cassetta e la psico-oncologa Claudia Yvonne Finocchiaro.
Le scelte sono manifestazioni chiare ed esplicite dei propri bisogni, e capirne l’essenza rappresenta la chiave che mette in moto l’operatività di Coloplast. Il Dott. Michele Cassetta, noto esperto in neuroscienze, ha guidato un approfondimento sui meccanismi celebrali e le funzioni neurali relative al processo decisionale umano. A seguire la psicologa Claudia Yvonne Finocchiaro, specializzata in comunicazione sanitaria, si è concentrata sulle sfide emotive affrontate dai pazienti e sull’importanza cruciale della possibilità di scelta nei percorsi di terapia e guarigione. Attraverso un’analisi della guida professionale nella motivazione dei pazienti e nella gestione della qualità della vita, Finocchiaro ha illustrato l’importanza di una comunicazione efficace nel contesto sanitario. La platea di professionisti sanitari è stata attivamente coinvolta nell’analisi di casi concreti che potessero mostrare come la comunicazione influenzi le decisioni e le sue relative criticità in ambito sanitario. Sono state approfondite tematiche come la ricerca di informazioni su internet e la disinformazione nella quale si può incappare, le difficoltà dei caregiver e l’impatto della comunicazione sulla qualità della vita di utilizzatori e professionisti sanitari.
Il dibattito non è rimasto fine a se stesso perché in questa occasione Coloplast ha presentato, in risposta e conclusione a tutte queste riflessioni sull’ascolto e la possibilità di scelta, la sua ultima innovazione: una sacca da stomia in colore nero. La nuova sacca non solo garantisce ottime prestazioni tecniche ma anche un colore universalmente neutro e discreto, in grado di infondere self-confidence. Ed ecco ottenuto il perfetto mix tra inclusione, benessere e bellezza, tutti elementi che si sono ritrovati a Baveno, grazie anche alla partecipazione di Gaya Cuppone. Ambassador di Coloplast, Modella e Business Consultant, Gaya si batte per rompere gli schemi canonici di bellezza e mostrare che, anche dopo l’intervento, la vita cambia ma non necessariamente in peggio. Gaya ha continuato a vivere la sua quotidianità con normalità, portando avanti sia le sue passioni sia la sua carriera,
e la sua storia è stata una fonte di ispirazione per tutti coloro che l’hanno ascoltata. Il giorno seguente, durante la plenaria di chiusura dell’evento, insieme a Gaya è stato possibile ascoltare le testimonianze di Katia Lazzari, che grazie all’utilizzo di prodotti convessi Coloplast ha ritrovato la libertà di movimento e ha ripreso a vivere con entusiasmo una vita attiva. La narrazione è stata accompagnata dall’autorevole voce di Pier Raffaele Spena, attuale presidente della federazione FAIS, impegnato nell’informazione e affermazione dei diritti dei pazienti stomizzati. A condurre la plenaria conclusiva è stato il noto conduttore TV Pierluigi Spada che da anni si dedica alla divulgazione medico-scientifica, raggiungendo il grande pubblico con trasmissioni di grande successo come “Tutta salute” su Rai 3 o “Dottori in prima linea” su La 7.