Si è tenuto a Collegno il Comitato di Pilotaggio relativo al Progetto Transfrontaliero “Prosantè” che vede la collaborazione tra la Regione Piemonte e l’ASL TO3 per la parte italiana e il Centro Ospedaliero di Briançon per la parte francese.
Si è trattato di un momento di confronto in merito allo stato di avanzamento dei lavori, già in atto da un anno, e dei risultati ad oggi raggiunti dal gruppo “tecnico” operativo. Sono stati effettuati numerosi incontri tra gli operatori dei due Ospedali coinvolti che, in una logica di scambio reciproco, hanno condiviso modalità operative e modelli organizzativi, il tutto attraverso specifiche strategie di efficientamento.
Parallelamente si è provveduto, da un lato, a progettare una piattaforma informatica che potesse supportare e semplificare i processi tra i due Paesi e, dall’altro, ad organizzare specifici corsi di lingua per i professionisti degli Ospedali con lo scopo di facilitare lo scambio transfrontaliero. I corsi in lingua, in francese per Susa e in italiano per Briançon, inizieranno nel mese di marzo.
Tra i temi strategici e fondamentali per poter facilitare la realizzazione del progetto vi è il capitolo dell’“accompagnamento” giuridico, cioè l’importanza di abbattere le barriere normative attualmente esistenti inerenti le parti amministrative e più nello specifico la questione dei trasporti trai due Paesi e il problema della fatturazione, che oggi condizionano la libera circolazione dei cittadini europei, come, ad esempio, il poter far transitare un ambulanza tra un Paese e l’altro.
Dal punto di vista clinico, specifici gruppi interdisciplinari stanno lavorando per mettere a punto i percorsi diagnostici terapeutici di “area montana”, attivi a partire dal mese di marzo; inoltre è in fase di progettazione la possibilità di implementare un sistema di teleconsulenza “neurologica” dell’ASL per i pazienti ricoverati a Briançon.
Ad aprile verrà organizzato un seminario “transfrontaliero” mirato all’ambito ORL che si terrà a Bardonecchia e che rappresenta un primo momento di confronto su quelle che sono le patologie di confine e di quali modelli di gestione più adatti sono stati messi in campo nei due paesi.
Nel 2019, infine, nell’ambito dell’iniziativa dell’Associazione GRAPH, laboratorio manageriale creato da Ospedali universitari francesi, sarà organizzato un evento internazionale finalizzato ad una migliore conoscenza dei sistemi sanitari “partner”.