CMR Surgical ha annunciato di aver raccolto 600 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie D. Il ciclo è stato guidato da SoftBank Vision Fund 2 e co-guidato da Ally Bridge Group e sosterrà la missione della Società di rendere la chirurgia laparoscopica accessibile a sempre più persone in tutto il mondo. I fondi saranno utilizzati per espandere la commercializzazione a livello mondiale di Versius, il sistema robotico chirurgico di nuova generazione di CMR, e sviluppare ulteriormente il relativo ecosistema digitale.

CMR collabora con i chirurghi e gli ospedali per fornire uno strumento ottimale affinché la chirurgia laparoscopica robotica diventi accessibile a tutti i pazienti del mondo, anche economicamente. Le dimensioni, la portabilità e la versatilità di Versius lo hanno reso uno strumento molto riconosciuto negli ospedali e tra i chirurghi di tutto il mondo. Nell’ambito del programma attuale di espansione internazionale di CMR, Versius è stato lanciato sul mercato in diverse aree geografiche di tutto il mondo, tra cui Europa, Australia, India e Medio Oriente. La domanda globale per il robot chirurgico di CMR continua a crescere ed è prevista un’ulteriore significativa accelerazione.

Il finanziamento di serie D garantisce la possibilità di portare avanti l’intera strategia di CMR per accelerare rapidamente la sua espansione geografica e si fonda sul quadro istituito dalla Società per sviluppare un’attività globale e indipendente nel lungo termine. Inoltre, i nuovi fondi sosterranno lo sviluppo continuo dell’ecosistema digitale, tra cui nuove soluzioni tecnologiche, come Versius Connect, un’app per i chirurghi che adoperano il sistema robotico Versius.

Oltre a SoftBank Vision Fund 2 e Ally Bridge Group, il finanziamento è stato realizzato con la collaborazione di altri nuovi investitori internazionali, tra cui RPMI Railpen, Tencent e Chimera, ampliando così la distribuzione geografica dell’azionariato. Al ciclo hanno partecipato anche gli attuali investitori, tra cui LGT e la sua piattaforma affiliata di impact investing Lightrock, e ancora Watrium, Cambridge Innovation Capital, PFM Health Sciences e GE Healthcare.

Per Vegard Nerseth, Chief Executive Officer di CMR, ha commentato: “Tramite quest’ultimo finanziamento CMR ha ricevuto importanti fondi che ci permetteranno di accelerare la realizzazione della nostra missione, ossia portare Versius negli ospedali di tutto il mondo, dandoci al contempo la piena flessibilità nel raggiungere i nostri obiettivi. Questa consistente iniezione di capitale che ora ci porta a un valore di 3 miliardi di dollari riflette non solo il livello di interesse verso il nostro prodotto, ma anche le dimensioni del business e consentirà la realizzazione di importanti soluzioni tecnologiche e l’espansione su scala mondiale. In qualità di investitore principale, SoftBank ha una vasta esperienza nel sostenere modelli di business dirompenti e tecnologie innovative, e non vediamo l’ora di beneficiare della sua competenza e del suo vasto ecosistema. Inoltre, vorrei ringraziare i nostri attuali investitori per il loro sostegno nel lungo termine”.

Yanni Pipilis, Managing Partner di SoftBank Investment Advisers ha commentato: “La domanda per la chirurgia robotica mininvasiva sta crescendo rapidamente tra i chirurghi e i pazienti, anche se i costi elevati ne hanno sempre ostacolato l’adozione. CMR Surgical trasforma la chirurgia robotica convertendo le procedure in aperto e laparoscopiche manuali in procedure robotiche nei nuovi mercati internazionali dove la chirurgia robotica è meno presente, come India, Medio Oriente e America Latina. Non vediamo l’ora di lavorare con CMR per realizzare la sua missione affinché la chirurgia laparoscopica robotica sia a disposizione di tutti”.

Charles Chon, Partner e Responsabile del settore MedTech, Ally Bridge Group, ha dichiarato: “In qualità di specialisti nelle scienze della vita e investitori attivi nella chirurgia robotica, riteniamo che la facilità di impiego e il rapporto costo-benefici del sistema Versius offrano un’esperienza robotica fortemente distintiva in grado di democratizzare la chirurgia robotica sia in termini di procedure che a livello geografico. Siamo orgogliosi di sostenere CMR come marchio distintivo dell’innovazione britannica e come soluzione innovativa per tutti i chirurghi e i loro pazienti”.