Clasado Biosciences sta collaborando con importanti scienziati attraverso un comitato consultivo scientifico di nuova costituzione per sviluppare ulteriormente il ruolo futuro dei prebiotici nella nutrizione medica.
Questa iniziativa strategica evidenzia l’impegno di Clasado nel promuovere i progressi scientifici nel settore della salute e della nutrizione attraverso la modulazione del microbioma. In particolare, ciò rappresenta un passo avanti nell’esplorazione e nell’utilizzo dei prebiotici come parte di interventi sulla salute alimentare.
La collaborazione è composta dai membri di Clasado, Per Rehné, dal dottor Frederic Narbel e dal dottor Lucien Harthoorn e da rinomati consulenti scientifici, come il Prof Georg Holländer, Professore e Direttore del Dipartimento di Pediatria dell’Università di Oxford e Direttore del Centro di ricerca Botnar per la salute infantile. È un esperto in immunologia con un vivo interesse per la biologia del timo e delle cellule T ed è autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste peer-reviewed. Dal Prof Matthias Kloor, vicedirettore medico presso il Dipartimento di biologia applicata dei tumori dell’Istituto di patologia dell’ospedale universitario di Heidelberg e autore di oltre 190 pubblicazioni su riviste scientifiche sottoposte a revisione paritaria. Ha ricevuto anche diverse onorificenze scientifiche. E dal Prof. Huub Savelkoul, che dopo essere stato professore di biologia cellulare e immunologia dal 2000 al 2022 presso l’Università e la ricerca di Wageningen, è andato in pensione nel 2023 e ha pubblicato quasi 400 articoli di ricerca sottoposti a revisione paritaria. Ha ricevuto numerosi premi per la sua ricerca e il contributo all’istruzione.
Clasado è orgogliosa di collaborare con questi esperti per affinare l’agenda scientifica e condividere preziose intuizioni ed esperienze per promuovere il futuro dello sviluppo e dell’uso dei prebiotici nella nutrizione medica e oltre.
Una forza trainante nel campo della biotica, Clasado Biosciences si dedica da tempo al progresso della ricerca e dell’innovazione sui prebiotici. Con l’intuizione dei membri del comitato consultivo scientifico, l’azienda mira a scoprire nuove possibilità per l’applicazione dei prebiotici in aree sanitarie critiche.
Il dottor Lucien Harthoorn, direttore della ricerca e sviluppo di Clasado Biosciences, ha espresso l’importanza della collaborazione, affermando: “Il futuro dei prebiotici, in particolare dei galattoligosaccaridi e di potenziali nuovi oligosaccaridi, rappresenta un’immensa promessa nel campo della nutrizione medica – e stiamo lavorando per scoprirne il potenziale. Clasado’s il coinvolgimento strategico in quest’area dimostra il nostro impegno nel portare avanti le capacità prebiotiche e siamo onorati di lavorare al fianco di stimati consulenti scientifici per raggiungere i nostri obiettivi condivisi”.
Il comitato consultivo scientifico fa seguito a una presentazione che coinvolge Clasado, che ha consentito alla Commissione europea di autorizzare l’uso dei galattoligosaccaridi negli alimenti a fini medici speciali, guidando ulteriormente il potenziale futuro dei prebiotici nelle applicazioni mediche e sanitarie.
Per Rehné aggiunge: “Mentre guardiamo al futuro della nutrizione medica, la modulazione del microbioma intestinale ha un grande potenziale e potrebbe svolgere un ruolo chiave nel miglioramento della salute umana. Spinti dalla crescente consapevolezza globale, gli occhi sono puntati sulle capacità dei prebiotici, il che rende ancora più importanti iniziative come il nuovo comitato consultivo scientifico. Per noi, questa rappresenta un’opportunità per comprendere meglio dove i prebiotici possono inserirsi nelle strategie sanitarie. Attraverso il potere della scienza e della collaborazione, miriamo ad espandere l’orizzonte degli eventi della categoria prebiotica e il modo in cui potrebbe cambiare le aree di applicazione.
“Attraverso la nostra continua ricerca e discussione, stiamo dipingendo un quadro più chiaro di dove i prebiotici possono supportare nella gestione quotidiana della salute, come la salute gastrointestinale, immunitaria e cognitiva, e siamo entusiasti di esplorare le sinergie che vanno oltre”.