Carmelo Bengala sarà il nuovo direttore del dipartimento oncologico dell’Asl Toscana sud est
Il direttore dell’Asl toscana sud est Antonio D’Urso, con atto deliberativo emesso in giornata odierna, ha nominato il nuovo direttore del dipartimento oncologico dell’Asl Toscana sud est.
È il dottor Carmelo Bengala, attuale direttore della UOC Oncologia Medica dell’ospedale Misericordia di Grosseto, responsabile del dipartimento di oncologia medica Asl Tse e coordinatore regionale AIOM – Associazione Italiana Oncologia Medica che ricoprirà il ruolo.
“In tutta la Sud Est la presa in carico degli oncologici avviene tramite una stretta sinergia tra tutti i professionisti che assicurano al paziente un approccio multidisciplinare e all’avanguardia per la cura delle patologie- commenta il Direttore Generale Antonio D’Urso- L’esperienza maturata negli anni dal dottor Bengala all’Ospedale di Grosseto e l’apporto che ha sempre fornito a tutto il dipartimento oncologioco aziendale come responsabile dell’area oncologia medica sapranno portare avanti questa mission implementando le migliori soluzioni per i nostri pazienti”.
“Ringrazio il Direttore Generale, Dr. Antonio D’Urso e tutta la Direzione per la nomina in questo ruolo di grande responsabilità consapevole dell’importanza e della delicatezza dell’incarico- commenta il dott.Bengala- Ringrazio il Dr Tucci che mi ha preceduto in questo ruolo per il lavoro da lui svolto e per la strada tracciata. La prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori costituiscono la mission fondamentale del Dipartimento di Oncologia. Il mio obiettivo sarà quello di sviluppare sempre meglio, in tutta la nostra Azienda USL Toscana Sud Est, una Oncologia di Precisione per una terapia sempre più personalizzata e mirata alle caratteristiche biologiche, molecolari e genetiche tumorali del singolo paziente. Per raggiungere questo obiettivo sono necessari percorsi multidisciplinari e multiprofessionali e so che posso contare su una squadra molto unita di professionisti di grande livello. La valorizzazione ed integrazione delle varie discipline e professionalità, lo sviluppo delle conoscenze in termini di innovazione diagnostica e terapeutica alla luce della sostenibilità, la ricerca scientifica, l’attenzione nella cura dei nostri pazienti alla saranno i cardini della mia attività quotidiana”.