Site icon Tecnomedicina

Bruno Farmaceutici investe in InSilico Trials

Bruno Farmaceutici S.p.A. ha scelto di investire in InSilico Trials, la prima piattaforma web dove effettuare test clinici utilizzando modelli e simulazioni, invece che pazienti, protagonista di una campagna di equitycrowdfunding sul portale CrowdFundMe.
A oggi, la ricerca farmaceutica richiede ingenti sforzi economici e di tempo: in media servono 12 anni e 2 miliardi di euro per sviluppare un nuovo farmaco. Ciò è un grande ostacoloal progresso scientifico in campo medico e farmaceutico.
Un problema che Bruno Farmaceutici S.p.A. conosce molto bene. L’azienda è anche attiva nella ricerca e dello sviluppo di farmaci riformulati con modalità di assunzione più moderne e, negli ultimi anni, ha lanciato formulazioni innovative in ambito cardiologico, in particolare per la fibrillazione atriale e l’ipertensione secondaria, e per la cura di patologie estremamente diffuse quali diabete, obesità e osteoporosi. E proprio per proseguire e perfezionare questo suo grande lavoro nel campo farmaceutico, l’azienda ha adottato la logica dell’open innovation e ha deciso di investire in InSilico Trials, PMI triestina che ha creato un portale web ricco di algoritmi e modelli con i quali le aziende farmaceutiche simulano alcune fasi dei test clinici necessari per sviluppare un nuovo farmaco, riuscendo a ridurre anche del 50% i tempi della ricerca e sviluppo.
InSilico Trialscollabora attivamente con FDA e EMA, rispettivamente l’agenzia del farmaco americana ed europea, per certificare questo modello di ricerca evanta partner di alto profilo, come Microsoft e le stesse FDA e EMA, oltre ad avere già come clienti alcune delle maggiori multinazionali farmaceutiche, una per tutte Merck S.p.A, azienda scientifica e tecnologica leader nei settori Healthcare, Life Science e Performance Materials. La PMI inoltre annovera tra i suoiadvisoralcuni degli executive più importanti del mondo della salute, come Diego Moreira Rato, in passato top manager di multinazionali come Johnson&Johnson e Smith&Nephew, Marco Mohwinckel, già Vice PresidentStrategyWebMD e Global Head Janssen Solutions and Janssen Healthcare Innovation, e Riccardo Sabatini, brillante scienziato italiano che, dopo aver lavorato con Craig Venter per scoprire i segreti del DNA, ha fondato la sua startup a Boston, è stato tra i protagonisti di TED e ha spiegato le potenzialità dell’analisi genomica direttamente al presidente Obama alla White House Frontiers Conference del 2016.
Ora Bruno Farmaceutici S.p.A. potrà avvalersi delle competenze di tutti questi attori in qualità di socio: la società è infatti entrata nel capitale sociale di InSilico Trials con un investimento che segue appieno la strategia di Open Innovation: le aziende reperiscono sul mercato nuovi driver competitivi, godendo tanto del vantaggio a livello di innovazione quanto del successo economico della startup su cui ha investito.
La storia di Bruno Farmaceutici S.p.A. è ricca di acquisizioni e investimenti che le hanno permesso di conquistare la posizione di mercato che riveste oggi, come nel caso di Safilens, azienda di lenti a contatto molto all’avanguardia nel suo settore di riferimento, e della linea di prodotti cardio metabolici acquisita da Merck Serono qualche anno fa.
“Ritengo che il crowdfunding sia un modo molto intelligente e molto efficace di velocizzare e dare rilievo ad idee imprenditoriali valide e promettenti di cui il mercato moderno ha veramente bisogno” afferma il managingdirector di Bruno Farmaceutici, Vincenzo Bruno. “Ho da sempre apprezzato le proposte di investimento presenti su CrowdFundMe perché molto valide, serie e ad alto potenziale di sviluppo. InSilico Trials può essere per noi il partner giusto per sviluppare nel modo migliore e più veloce le nostre idee su nuovi farmaci ed anche nuovi medicaldevices.”
“Abbiamo pianificato l’iniziativa dell’equitycrowdfunding con l’obiettivo di fare un altro passo verso la democratizzazione nell’uso della simulazione per lo sviluppo di farmaci e dispositivi medici” –sottolinea Luca Emili, founder e CEO di InSilico Trials – “Abbiamo raccolto l’interesse di numerosi investitori e quando Bruno Farmaceutici SpA ha investito abbiamo realizzato con piacere che gli algoritmi sulla tossicità cardiaca, l’assorbimento e diffusione del farmaco e i dispositivi medici finalizzati alla somministrazione del prodotto che In Silico Trials mette a disposizione erano l’elemento di decisivo per l’investimento da parte di un’azienda del settore estremamente innovativa che si pone l’obiettivo di puntare sulla ricerca e sviluppo come fattore di crescita in Italia e sui mercati internazionali.”
La campagna di equitycrowdfunding di InSilico Trials su CrowdFundMe si concluderà il 24 giugno. È aperta a tutti e più di 90 investitori, tra persone fisiche ed aziende, sono già diventati soci della PMI, con investimenti che partono da 500 euro.

Exit mobile version