Attraverso il semplice passaparola tra medici e spontanee segnalazioni in Rete, il sito è stato presto popolato da discussioni, dibattiti, segnalazioni, gruppi di lavoro, documenti medico-scientifici, evidenziando il bisogno e la necessità, da parte della classe medica italiana, di condividere pareri, opinioni, esperienze, conoscenza e sapere.
A determinare il picco di accessi al nuovo social network, per ammissione degli stessi utenti, è stata l’esplicita linea editoriale di Nuto che, in un contesto professionale in cui l’informazione e l’aggiornamento della classe medica italiana sono condizionati dall’industria farmaceutica, si propone invece come uno spazio di comunicazione totalmente libero e indipendente da logiche di mercato e di lobbying.