Con il trasferimento del primo paziente avvenuto il 17 marzo alle 14 è entrato in funzione il padiglione COVID del S.Orsola. Il padiglione 25 in disuso da 5 anni, da quando cioè è stato inaugurato il Polo Cardio Toraco Vascolare, è stato ristrutturato e riattivato in 6 giorni.
Attualmente sono attivi 8 posti letto di terapia intensiva di cui 4 già occupati espandibili fino a 14. A seguire saranno disponibili altri 6 posti letto di terapia intensiva, 6 di sub intensiva e 5 per pazienti stabili. Inoltre sono in corso i lavori per preparare altre due ali del padiglione per accogliere, in base alle necessità, altri 60 posti letto dedicati ai positivi al COVID.
Il reparto ha accessi e percorsi riservati e dispone di una radiologia dedicata dotata di TAC.
Guido Frascaroli, ex direttore di rianimazione e ora coordinatore dell’area critica intensiva, è tornato in reparto per gesire l’emergenza COVID: “In sei giorni e mezzo abbiamo riattivato la vecchia terapia intensiva cardiochirurgica; sono stato in compagnia degi operatori che hanno consentito questo risultato, e mi hanno commosso. Medici, infermieri, operai, imbianchini, gente che ha consentito di ripulire tutto, visto che il padiglione era abbandonato da oltre 5 anni.Hanno lavorato dalle 6 di mattina alle 10 di sera. Oggi abbiamo pronto quello che può servire domani”.