Migliorare la vita dei pazienti e il lavoro degli operatori: sono questi gli obiettivi che si pongono i progetti di Telemedicina della Ats rivolti in una prima fase ai pazienti cronici di Diabetologia, a cui seguiranno quelli della Broncopneumopatia cronica ostruttiva e della Cardiologia.
Un progetto innovativo avviato in via sperimentale per i pazienti Diabetologici della Assl di Olbia e quelli della Assl di Carbonia – Iglesias: le due Aree sono state individuate all’interno dell’Ats in considerazione della specifica situazione socio-assistenziale del territorio e per lo stato di insularità dei territori, in particolare per il Distretto di La Maddalena e per quello di Carloforte – Sant’Antioco.

Il Progetto di Telemedicina in ambito Diabetologico si inquadra in un insieme di iniziative avviate dal Dipartimento ICT della Ats Sardegna e che vede la collaborazione della Medtronic SpA, la multinazionale del settore, che realizza i dispositivi per la gestione e il monitoraggio del paziente. Negli scorsi giorni si è tenuto a Olbia l’incontro di avvio del progetto, che vede tecnici e operatori impegnati ora nelle attività di Startup operativo, a cui seguirà, tra ottobre e novembre, il reclutamento dei pazienti.

“Il paziente – ha detto durante la riunione Piergiorgio Annicchiarico, direttore del Dipartimento Ict di Ats – potrà verificare e controllare, attraverso un accesso al sistema web con PC o Tablet o Smartphone, tutti i valori e parametri relativi al proprio stato di salute, riguardante la propria terapia di somministrazione dell’insulina. Allo stesso modo gli operatori sanitari del Centro Diabetologico avranno accesso al Sistema Software Web per verificare in tempo reale lo stato dei propri pazienti, analizzare statistiche e monitorare costantemente la situazione medica e la terapia di ciascuno”

“Il sistema di telemedicina per la gestione dei pazienti diabetici con sistema integrato di terapia insulinica andrà a ridurre, sia al paziente che all’operatore sanitario, i tempi di interscambio e trasmissione dei parametri, evitando al paziente di doversi recare in ambulatorio per trasmettere i propri dati, che invece verranno trasmessi in tempo reale. Ma non solo, con gli informatici stiamo lavorando per realizzare un sistema di “chat” che consentano al paziente e all’operatore di dialogare in diretta. Sistemi di telemedicina come questo sono ormai diventati indispensabili per una corretta gestione della patologia”, ha detto Giancarlo Tonolo, direttore del Servizio di Diabetologia della Ats – Assl Olbia.

Il processo di estensione alle altre Assl di Ats è previsto entro l’anno in corso e non oltre il primo trimestre del 2020, comunque subito dopo il completamento e la valutazione dei risultati nelle aree sperimentali di Carbonia-Iglesias e Olbia.