Dal primo novembre, due pilastri dell’Azienda ASST Sette Laghi e professori dell’Università dell’Insubria vanno in quiescienza: si tratta del Prof. Paolo Castelnuovo, Direttore dell’Otorinolaringoiatria e del Dipartimento di Area delle Neuroscienze, e del Prof. Fausto Sessa, Direttore dell’Anatomia patologica e Direttore del Dipartimento di Area Oncologica.

“Due professionisti straordinari, che ringrazio per il grandissimo contributo che hanno dato alla crescita della nostra Azienda e a cui auguro altrettanto grandi soddisfazioni per il futuro – commenta il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale – Proprio in quanto grandissimi professionisti, hanno entrambi saputo fare scuola, lasciando i rispettivi reparti nelle mani di squadre preparate e motivate”.

“Nel solco della tradizione – dice il magnifico rettore Angelo Tagliabue – e dei valori accademici espressi dai maestri che vanno in quiescenza, i due ruoli apicali vengono degnamente ricoperti da colleghi universitari che rappresentano la più pura espressione delle relative discipline”.

A guidare queste squadre, recependo le indicazioni dell’Università dell’Insubria, saranno il Prof. Maurizio Bignami, che guiderà l’Otorinolaringoiatria, e il Prof. Stefano La Rosa, chiamato a dirigere l’Anatomia patologica.

Maurizio Bignami è professore associato in Otorinolaringoiatria e direttore della Scuola di specializzazione in Otorinolaringoiatria all’Università dell’Insubria. Si trasferisce da Como, dove è stato direttore dell’U.O.C. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Sant’Anna, direttore scientifico e, prima, direttore del Dipartimento chirurgico dell’Asst Lariana. Laureato all’Università degli Studi di Pavia con una tesi sulle fratture maxillo-facciali e si è poi specializzato con un lavoro sulla gestione endoscopica delle fistole rinoliquorali. Accanto all’attività clinica, nel curriculum di Bignami quasi duecento articoli scientifici, la partecipazione a convegni nazionali e internazionali e a master di specializzazione, anche da docente.

Stefano La Rosa, anatomopatologo laureato e specializzato con lode all’Università degli Studi di Pavia, ha all’attivo molti anni di attività didattica e scientifica iniziata nel 1999 come docente a contratto di anatomia patologica all’Università degli Studi dell’Insubria. Dal 2016 al 2021 è stato professore associato di anatomia patologica all’Università di Losanna e nel 2021 è rientrato a Varese come professore associato di Anatomia patologica all’Insubria. Parallelamente all’attività didattica e scientifica ha sempre svolto un’attività clinico-diagnostica: dal 1997 al 2016 alla S.C. di Anatomia patologica dell’Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi e dal 2016 al 2021 al Centre Hospitalier Universitaire Vaudois, di Losanna, prima con la carica di medécin adjoint e poi con quella di medécin chef; a inizio 2022 è rientrato a Varese, nella struttura complessa di Anatomia patologica dell’ASST Sette Laghi. La Rosa è anche membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali dove ha svolto o svolge ruoli di coordinamento scientifico; ha pubblicato più di 200 articoli scientifici e di numerosi capitoli di libri sulla patologia endocrina, neuroendocrina e pancreatica, nel 2016 è stato convocato dall’International Agency for Research on Cancer dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per partecipare alla stesura delle classificazioni delle neoplasie endocrine.