“Per aver sviluppato, grazie a resilienza, sicurezza informatica e tecnologie ICT, un nuovo protocollo in grado di affrontare l’emergenza sanitaria in tempi record”. Queste le motivazioni del premio assegnato ad Antonio Fumagalli, direttore dell’ICT – Information and Communications Technology dell’ASST Papa Giovanni XXIII dalla giuria di CIO+ Italia Award 2020. La competizione ogni anno premia i migliori manager del digitale delle aziende pubbliche e private ed è organizzata dalla business community CIONET Italia, che fa capo alla più importante e attiva rete di leaders e manager digitali e di sicurezza delle aziende top e medio-grandi con sede in Europa, America e Australia.
Oltre 151 le candidature pervenute per la competizione sul digitale, che ogni anno attira osservatori ben oltre la community delle professioni digitali e della sicurezza informatica. Tra i partecipanti alla cerimonia di premiazione del 15 dicembre 2020, anche molte figure che a vario titolo in azienda si occupano di seguire gli aspetti, sempre più strategici, della ‘costumer experience’, cioè l’esperienza complessiva che i clienti o gli utenti di un azienda pubblica o privata vivono durante tutta la loro relazione con l’azienda stessa.
Ad Antonio Fumagalli è stato assegnato il premio speciale Alfredo Gatti in memoria del Fondatore di CIONET Italia alla categoria CIO+ in the New Normal. Con questo prestigioso riconoscimento si è voluto riconoscere il lavoro di tutto lo staff dei tecnici informatici del Papa Giovanni e la resilienza del loro lavoro in un anno che ha visto tutti i professionisti dell’Ospedale in forte pressione per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Tra i moltissimi interventi realizzati in urgenza dallo staff ICT del Papa Giovanni, basti ricordare quello che ha permesso di attrezzare dal punto di vista informatico il Presidio Medico Avanzato alla Fiera di Bergamo nei giorni della pandemia. Un allestimento realizzato in pochissimi giorni, fianco a fianco con i volontari e tutte le strutture impegnate in questa difficile impresa.
Antonio Fumagalli, Chief Information & Security Officer della ASST Papa Giovanni XXIII ha dichiarato: “Negli ultimi mesi la pandemia ha stravolto la nostra vita portando a cambiamenti ed azioni rapidissime che, in altre circostanze, probabilmente avrebbero richiesto anni per accadere o essere semplicemente approvate. Il progetto realizzato è frutto di una storia umana emozionante ed indimenticabile, indirizzata ad una grande causa al confronto della quale ogni altra attività professionale passa in secondo piano. Il premio è dedicato a tutti coloro che hanno contribuito con passione, energia, idee e intelligenza fuori dal comune facendo l’impossibile per mettere i colleghi sanitari nelle migliori condizioni tecnologiche e operative per curare i malati”.
Gli altri cinque premiati con Fumagalli sono i Chief Information Officer e Digital Leader di aziende italiane di successo: Amadori, Generali, Grandi Navi Veloci, Illimity, Regione Veneto.