La grande attenzione dell’ASST Bergamo Ovest per l’ambito psichiatrico infantile e adolescenziale lo si era visto già in fase di redazione del POA quando la Direzione Strategica aveva elevato a Struttura Complessa la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Questa settimana si è svolto il concorso pubblico per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore, vinto dal Neuropsichiatra infantile Giovanni Allibrio.
Cinquantotto anni, laureato all’Università degli studi di Catania e specializzato in Neuropsichiatria Infantile all’Università di Messina, ha svolto quasi tutta la carriera professionale all’ASST Spedali Civili di Brescia, dalla quale proviene e dove dirige la Struttura Semplice “UONPIA Territorio Brescia”.
“Diamo il benvenuto nella nostra Azienda al Dr. Allibrio – dichiara Peter Assembergs, Direttore Generale dell’ASST Bergamo Ovest -. Avrà il compito di coordinare la nuova Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza con sedi a Verdello, Romano e Bonate. In questi ultimi anni, soprattutto dalla pandemia, abbiamo compreso quanto questo servizio è centrale per i nostri territori: sempre più giovani hanno necessità di diagnosi anticipate (in età scolare) e tantissimi adolescenti hanno, invece, accessi nei nostri Pronti Soccorsi per eventi autolesionistici o per crisi d’ansia, disturbi un tempo non considerati come avrebbero dovuto, ora riconosciuti e affrontati precocemente, migliorando la prognosi, la qualità della vita e il loro benessere psicologico. Importante sarà anche affrontare il passaggio all’età adulta, tra NPI e Psichiatria. Buon lavoro e benvenuto”.
Nelle parole di Giovanni Allibrio il primo approccio con la nuova realtà: “Esprimo il mio ringraziamento alla Direzione dell’ASST Bergamo Ovest per la fiducia accordatami nel conferimento di questo incarico di particolare responsabilità. Ho sempre svolto la mia attività di Neuropsichiatra Infantile in qualità di Medico ospedaliero, all’interno di Ospedali pubblici, e così proseguirò anche a beneficio della comunità che afferisce all’ASST. Sono felice di avere l’opportunità di intraprendere questo nuovo percorso lavorativo che affronto con grande entusiasmo. Proseguirò l’ottimo lavoro già condotto dall’équipe che coordinerò conscio che solo con il lavoro di squadra potremo raggiungere gli obiettivi prefissati. Porterò perciò tutta la mia esperienza per offrire al territorio percorsi di cura orientati all’attenzione verso i minori e le loro famiglie, combinando un approccio umano e relazionale, alle evidenze scientifiche più moderne. Nel mio mandato desidererei aumentare e creare nuove collaborazioni con le altre Unità Operative, con la rete dei servizi Socio Sanitari, con i Comuni e con il 3° settore, promuovere eventi formativi per un costante aggiornamento del personale, revisionare i percorsi diagnostico-terapeutici esistenti e crearne di nuovi. Un ringraziamento particolare va all’Azienda che lascio, l’ASST Spedali Civili di Brescia, ai Dirigenti ed ai Colleghi, che mi hanno permesso di crescere professionalmente e di raggiungere questo obiettivo”