Asma bronchiale: online un nuovo portale per condividere conoscenze tra medici specialisti e collaborare con scuole e famiglie
Nel riconoscere il fondamentale ruolo nel web dell’informazione sanitaria in un’ottica di prevenzione dei fattori di rischio per la salute, la Campagna Medico Educazionale Nazionale ASTHMA TRAINING & TEENS lancia un nuovo portale per ampliare nella rete la conoscenza dell’asma, come riconoscerla ed affrontarla. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità 150 milioni di persone ne soffrono e le morti associate a questa malattia sono circa 180 mila ogni anno incidendo più dell’HIV abbinata alla TBC. Grazie al portale chiunque potrà approfondire questa patologia, ricercare i centri ospedalieri pubblici specializzati nella propria regione oppure contattare un medico docente volontario impegnato nell’iniziativa. Il progetto medico giunto alla II° edizione è motivato dalla crescita delle premature scomparse di giovani asmatici in molte regioni italiane. Il Team di medici specialisti aderenti cresce ogni anno interagendo con i dirigenti scolastici ed assieme organizzano lezioni sull’asma bronchiale animando il portale web AT&T dove sono pubblicati nella prima pagina tutti i commenti dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e medici che hanno sperimentato questa campagna. L’iniziativa senza scopo di lucro premia anche le Scuole italiane che si sono distinte per l’alto numero di studenti partecipanti allo screening medico al termine di ogni lezione. ASTHMA TRAINING & TEENS è patrocinata da SIAAIC, FEDERASMA e sostenuta oggi da Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite, Novartis Farma, GSK GlaxoSmithKline Industrie Farmaceutiche, Alk-Abellò S.p.A., Thermo Fisher Scientific, AstraZeneca, Stallergenes Italia, Teva Pharmaceuticals Industries Ltd Italia, Lofarma. In poco tempo l’iniziativa ha conquistato l’attenzione di tantissime scuole divenendo uno strumento di utilità sanitaria pubblica fondamentale per divulgare le terapie avanzate. Questo progetto ha evidenziato fin da subito che in Italia questo problema è sottostimato ed il numero reale di giovanissimi inconsapevoli di essere asmatici potrebbe essere il doppio rispetto a quello indicato dalle stime attuali.