Il professor Alessandro Stecco e l’ingegner Paola Enrione sono i due nuovi direttori di struttura complessa che hanno preso servizio nelle scorse settimane nella Asl Vercelli.

«L’arrivo di Alessandro Stecco come direttore della Radiologia è un impulso e un segnale positivo, che porta nuove competenze alla già eccellente équipe in servizio e alla nostra azienda sanitaria intensificando anche i rapporti con l’Università», ha detto il Direttore Generale, Eva Colombo.

Ex consigliere regionale ed ex presidente della Commissione Sanità in Regione, Stecco vanta un curriculum di prim’ordine: direttore della Scuola di specializzazione in Radiologia dell’Upo, docente universitario a Novara e Alessandria e autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Appena arrivato, Stecco, ha cominciato a lavorare sul tema dell’abbattimento delle liste d’attesa: da aprile apriremo l’attività ambulatoriale anche il pomeriggio, aumentando del 25% il numero degli esami effettuati. Tra gli esami più richiesti che si potranno svolgere più rapidamente ci sono ad esempio le ecografie all’addome e al collo e le mammografie.

Un altro obiettivo è quello di intensificare il dialogo tra la Radiologia e i medici di famiglia nell’ambito di una collaborazione sempre più stretta, che possa migliorare, tra gli altri aspetti, l’appropriatezza prescrittiva. Nei prossimi mesi sarà proposto un evento formativo specifico rivolto ai MMG. Inoltre saranno sperimentate attività di telemedicina anche nell’ambito radiologico.

Con l’acquisizione di nuove apparecchiature avvenuta negli scorsi mesi ci sarà una implementazione nella tipologia di esami effettuati, per i quali prima era necessario spostarsi fuori provincia: “Da aprile implementeremo

nuove pratiche di risonanza magnetica – spiega Stecco – che ci permetteranno di effettuare indagini diagnostiche di alto livello, per le quali finora i pazienti dovevano andare a Novara o in altri centri ospedalieri”.

Ad esempio, ora si potranno eseguire a Vercelli la risonanza magnetica preoperatoria della prostata, quella della mammella e verrà introdotto la tecnica “total body” di cui Stecco è pioniere in Italia.

Un ulteriore importante passo in avanti sarà possibile con l’imminente arrivo di una nuova Tac, che consentirà di eseguire il cosiddetto “centraggio”, un esame TAC, spesso senza mezzo di contrasto, che permette di individuare e fotografare in maniera molto precisa la posizione dell’area da trattare, degli organi sani da proteggere e, in generale, consente di avere tutti i dati per una corretta pianificazione del trattamento terapeutico.

Il Direttore Generale Eva Colombo ha annunciato anche la creazione della nuova struttura complessa di Gestione operativa e logistica integrata dei percorsi, che sarà diretta dall’ingegnere gestionale Paola Enrione. Avrà il compito di ottimizzare la gestione delle risorse economiche, evitare sprechi o la duplicazione di processi che possono essere invece semplificati.

Oltre a questo, la struttura lavorerà anche all’abbattimento delle liste d’attesa.