ASL Bari: un nuovo Centro di Salute Mentale ad Acquaviva delle Fonti
Un’ex scuola materna trasformata in Centro di Salute Mentale. Sempre restando un luogo in cui fare comunità, intessere relazioni, ma anche dove poter intraprendere percorsi terapeutici e cogliere opportunità d’integrazione.
E’ questa la nuova “missione” a cui è stata chiamata un’ex scuola materna di Acquaviva, fulcro del progetto di riqualificazione che vede impegnate insieme la ASL di Bari e il Comune di Acquaviva. Il cantiere è stato aperto ufficialmente stamattina e, in questa stessa occasione, è stata annunciata l’acquisizione da parte della ASL della ex sede della direzione sanitaria dell’Ospedale Miulli, dove saranno trasferiti gli uffici sanitari e amministrativi del Dipartimento di prevenzione. In attesa dell’atto ufficiale del passaggio di proprietà, c’è un’intesa tra azienda sanitaria ed ente ecclesiastico per una presa di possesso in comodato d’uso. Una volta eseguiti minimi interventi di adeguamento della struttura, si potranno collocare nell’edificio i servizi di Igiene pubblica, servizi veterinari e amministrativi, con la possibilità di offrire all’utenza una struttura con spazi adeguati e compatibili con le misure anti Covid.
I lavori interesseranno una porzione dell’edificio di via Fani, di proprietà comunale, così come stabilito nel protocollo d’intesa siglato nel giugno 2018 tra Azienda sanitaria e Amministrazione comunale di Acquaviva delle Fonti. L’area tecnica della ASL ha seguito direttamente la fase progettuale e ora procederà con quella realizzativa, in cui oltre alla manutenzione straordinaria dell’immobile è prevista la redistribuzione interna delle tramezzature, il rifacimento delle finiture interne ed esterne e degli impianti adeguandoli alla nuova situazione di progetto, in modo da creare nuovi ambienti e spazi idonei per le attività specifiche del Centro di Salute Mentale.
Il nuovo CSM, che sarà pronto entro la fine di ottobre 2020, prenderà il posto della struttura attuale, ospitata da trent’anni in via Carnevale ma non più adeguata alle necessità di utenti e operatori. Il cambio di sede, in una struttura rinnovata e più accogliente, potrà garantire una migliore offerta assistenziale agli 832 utenti attualmente in carico, provenienti dall’area di Acquaviva e Cassano delle Murge.
«Nel Centro di Salute Mentale – spiega Domenico Semisa, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Bari – gli utenti trovano uno spazio per essere ascoltati e sostenuti dagli operatori, e insieme ad essi e alle loro famiglie, sono aiutati ad affrontare i loro problemi e ad uscire dall’isolamento e dalla paura di “essere diverso”. Strutture come questa che stiamo realizzando rispondono in modo adeguato alla domanda di salute mentale e benessere psicologico del territorio».
Per Nicola Sansolini, direttore dell’Area Tecnica della Asl Bari, l’intervento «di manutenzione straordinaria e riqualificazione della struttura sarà completato in un mese e mezzo, con un investimento di circa 300mila euro finanziato con fondi FESR 2014-2020. In tempi brevi la comunità cittadina avrà a disposizione un servizio ancora migliore per accoglienza, confort e qualità dell’assistenza».
Il CSM di Acquaviva, come gli altri sei presidi dell’Area 2 segue utenti affetti da psicosi acute o croniche, disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e di personalità. Al suo interno opera un team di lavoro con diverse figure professionali: psichiatri e psicologi, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione psichiatrica e infermieri.
Il Centro svolge in particolare attività di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo per i cittadini affetti da disturbi psichici. L’accesso avviene con richiesta del medico curante, o in caso d’urgenza attraverso il servizio 118. Alla struttura ci si può rivolgere per richiedere visite psichiatriche, colloqui psicologici, psicoterapie individuali e di coppia, valutazioni psicodiagnostiche, certificazioni diagnostiche, prestazioni socio-assistenziali. Inoltre, nell’ambito del progetto terapeutico – riabilitativo individuale che l’équipe predispone con il paziente e la famiglia, sono previsti interventi di supporto e assistenza domiciliare, attività di rete e collegamento con le Associazione di utenti e familiari e le Associazioni di volontariato del territorio per favorire percorsi riabilitativi di integrazione e lotta allo stigma. Questi percorsi possono contemplare anche l’inserimento in strutture riabilitative residenziali e semiresidenziali.
Nutrita anche l’attività laboratoriale curata dal CSM: Laboratorio Sostegno Famiglie, Gruppo «Insieme», Gruppo di lettura, Gruppo «Creatività e manualità», Caffè insieme tra saperi e sapori. Collaborazioni e relazioni, infine, si intrecciano con i progetti riabilitativi d’inclusione svolti in stretta collaborazione con l’A.T.S.M. Associazione Tutela Salute Mentale – Associazione Famiglie. A testimonianza del fatto che il Centro di Salute Mentale è e resta un punto di riferimento per una comunità “larga” di utenti, famiglie, associazioni e istituzioni.