Arriva in Italia Doctolib Siilo
Alla vigilia della Giornata europea della protezione dei dati, arriva in Italia l’app gratuita di messaggistica rivolta ai professionisti sanitari Doctolib Siilo, già utilizzata in 29 paesi in Europa e con oltre 850mila utenti .
Caratterizzata da un’interfaccia semplice e di immediata comprensione, che permette una comunicazione rapida e diretta, rappresenta il 3° strumento di messaggistica istantanea più usato dai professionisti sanitari in Europa, con oltre 7,6 milioni di messaggi scambiati al mese, che vede attivi specialisti in più di 30 diverse aree terapeutiche.
Pensata per la condivisione e la collaborazione tra medici, Doctolib Siilo permette infatti di coordinare in modo sicuro l’assistenza ai pazienti e di discutere eventuali casi difficili confrontandosi con altri professionisti, promuovendo un approccio multidisciplinare e rispettando i più alti standard di sicurezza a tutela della privacy. Doctolib Siilo ha infatti ottenuto la certificazione ISO 27701, a conferma del rispetto delle best practice europee sul trattamento dei dati sanitari, come l’autenticazione a due fattori, la crittografia completa di messaggi e documenti, la fotocamera sicura in app e l’archivio media protetti.
La app agevola i professionisti nel coordinare l’assistenza ai pazienti, gestire i consulti e scambiarsi pareri medici, fornendo uno spazio virtuale per confrontarsi con colleghi e specialisti in modo istantaneo e sicuro, avvalendosi di un sistema di messaggistica che supporta diversi media, chiamate e videochiamate senza interrompere i flussi di lavoro.
“Doctolib Siilo rappresenta una vera e propria svolta per migliorare l’attività dei medici e la gestione dell’assistenza ai propri pazienti ” – dichiara Nicola Brandolese, CEO di Doctolib Italia. “L’utilizzo di Doctolib Siilo è gratuito, pensato per essere di immediato utilizzo e con funzionalità adattate ai bisogni specifici dei professionisti sanitari. Doctolib Siilo ha anche il vantaggio di aderire alle best practice in termini di protezione dei dati sanitari del paziente, garantendo quindi tutti i benefici dei sistemi di messaggistica istantanea (fondamentali ormai per migliorare la presa in carico dei pazienti) senza rinunciare alla sicurezza”.