Terza causa di morte, seconda di demenza e prima causa di disabilità nei paesi occidentali, l’ictus cerebrale rappresenta circa il 50% del totale dei ricoveri presso la Neurologia dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo (Torino), diretta dal dicembre 2017 dal Dott. Carmelo Labate; migliorare la gestione di questa malattia e l’assistenza al paziente era dunque una priorità, cui l’apertura della nuova Stroke Unit fornisce ora una risposta.
Il progetto, partito a gennaio 2018, ha previsto in primo luogo la definizione strutturale della Stroke Unit con l’organizzazione di 4 posti letto all’interno del Reparto di Neurologia e l’acquisizione della strumentazione necessaria, in primis monitor multiparametrici collegati ad una centralina di monitoraggio, consegnati proprio in questi giorni e il cui valore supera i 50mila euro. A questi verranno aggiunti presidi per la prevenzione delle complicanze e per la mobilizzazione e la riabilitazione precoce, al cui acquisto sta partecipando in modo significativo il Rotary Club di Pinerolo.
Dal punto di vista organizzativo si è dato avvio alla revisione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale mediante la costituzione di un gruppo multidisciplinare che, partendo da linee guida di riferimento, ha ridisegnato la gestione del paziente dall’arrivo in Stroke Unit fino alla sua dimissione dall’Ospedale. Sono stati coinvolti neurologi, infermieri, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, foniatri, dietologi, dietisti, cardiologi, internisti, diabetologi, psicologi, medici della Direzione Sanitaria, rappresentanti del Nucleo ospedalieri Continuità di Cure e della Formazione, con l’avvio di specifici progetti formativi per tutto il personale.
“La gestione in Stroke Unit rappresenta una delle modalità terapeutiche dei pazienti con Ictus che ha dimostrato, negli studi presenti in letteratura scientifica, la possibilità di ridurre in maniera significativa la mortalità, la disabilità e la necessità di istituzionalizzazione” sottolinea il Direttore Generale dell’ASL TO3 Dott. Flavio Boraso “ Intervenire in questo ambito significa migliorare concretamente e in modo tangibile l’assistenza ai pazienti e la gestione della loro malattia. Ringraziamo il Rotary di Pinerolo per aver condiviso e sostenuto questo nostro progetto. Con l’allestimento tecnologico di quest’area, si conclude di fatto il primo grande blocco di interventi strutturali e tecnologici nell’Ospedale di Pinerolo. Ora tocca alla Radiologia, che vedrà a brevissimo l’avvio dei lavori di completo rifacimento e sostituzione delle apparecchiature, opera che sarà completata nella prima metà del 2019″.