Aoup, Unipi e Sant’Anna insieme in un progetto di ricerca sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
L’Università di Pisa, l’Aoup-Azienda ospedaliero-universitaria pisana e la Scuola Superiore Sant’Anna hanno dato avvio a un importante progetto di ricerca in tema di gestione delle emergenze sanitarie nei luoghi di lavoro. Il Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia di Unipi è infatti il destinatario istituzionale di un progetto presentato dalla Sezione dipartimentale di Medicina preventiva del lavoro universitaria di Aoup, che ha vinto la procedura selettiva per il finanziamento di attività di ricerca per un valore complessivo di 551.000 euro, nell’ambito del Bando BRic 2022/2024 emanato da Inail. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso formativo per gli addetti al primo soccorso aziendale da effettuarsi in ambiente di realtà virtuale immersiva.
“L’addetto in fase di addestramento si troverà a mettere in atto alcune manovre e procedure di soccorso in un ambiente virtuale che riprodurrà precisamente il proprio luogo di lavoro reale, cimentandosi con diversi scenari di emergenza disegnati ad hoc. In questo modo le sue abilità tecniche e non tecniche saranno messe alla prova di fronte a una serie di variabili difficilmente riproducibili nei contesti ordinari di formazione, con un grado di coinvolgimento emotivo più vicino a quello che sarebbe evocato da eventi reali”, commenta il professor Foddis, coordinatore del progetto. L’Istituto di Intelligenza meccanica della Scuola Superiore Sant’Anna, con la direzione dei professori Massimo Bergamasco e Marcello Carrozzino, si occuperà della realizzazione degli scenari virtuali, curandone la modellazione 3D, la simulazione degli eventi e la gestione dell’interazione attraverso dispositivi e sensori che renderanno il più possibile realistica l’esperienza virtuale del discente.
Tra le attività addestrative che verranno riprodotte in ambiente virtuale vi saranno le procedure Blsd-Basic life support defibrillation. Per questa parte delle attività progettuali essenziale sarà la collaborazione con il Centro di simulazione medica dell’Aoup, che fornirà gli ambienti e gli strumenti per le fasi di beta-testing del progetto e per gli aspetti di valutazione di efficienza ed efficacia delle procedure formative.
Partecipano al progetto anche la professoressa Poupak Fallahi, i dottori Riccardo Marino e Salvio Perretta, i dottori Rodolfo Buselli e Aldo Mignani e la dottoressa Francesca Puccini.