Il 25 febbraio 2021, EHPM ha tenuto la sua Assemblea Generale per la prima volta in un ibrido forma: fisica e virtuale. Come in ogni Assemblea Generale EHPM, il Direttore Generale, Livia Menichetti, ha presentato i risultati dell’anno precedente e gli obiettivi del prossimo anno, il La tesoriera, Magdalini Selanikli, ha presentato il budget dell’EHPM e i membri hanno condiviso il meglio pratiche e importanti sviluppi dai rispettivi Paesi. Inoltre, sotto il moderazione del presidente uscente EHPM, Michel Horn, l’Assemblea generale 2021 ha votato le modifiche allo Statuto EHPM per adattarlo a questi tempi difficili e anche ha eletto un nuovo consiglio di amministrazione di EHPM e un nuovo presidente, Antonino Santoro, quattro nuovi vicepresidenti e a nuovo Tesoriere. Il presidente uscente dell’EHPM, Michel Horn, ha aperto l’Assemblea generale evidenziando come “Mai nella storia degli integratori alimentari si è fatto così tanto per così tanti pochi”. Tante, tante, poche, tre parole legate al modo in cui la nostra Industria è supportata dal lavoro di EHPM, ha continuato. “Così tanto: se l’EHPM non esistesse, nessuno farebbe il lavoro nel modo in cui è fatto e lo otterrebbe i risultati impressionanti riconosciuti dai legislatori e Servitori CE. Tanti: ognuno dei 10.000 operatori di integratori alimentari in formato l’UE, piccola o grande, che contribuisce o meno a un’associazione nazionale, beneficia delle azioni EHPM. Pochissimi: il nostro Direttore Generale Livia Menichetti può contare sul supporto dei Gruppi di lavoro e a tavola dinamica. Sebbene fortemente impegnato e molto efficiente, EHPM è un piccolo team che realizza cose che altre organizzazioni molto più grandi possono fare solo un sogno”.

Poi, il Direttore Generale, Livia Menichetti, ha presentato il 2020 Rapporto attività e Piano attività 2021. Ha mostrato come nel 2020 EHPM è riuscita a posizionarsi stessa come la voce del settore degli integratori alimentari in quanto unica Associazione che si è esposta su una serie di dossier dando voce le istanze dell’intero settore. EHPM è riuscita a costruire un importante rete all’interno delle istituzioni europee e con gli stakeholder. Per 2021, ha continuato, EHPM si impegna a rafforzare la propria proattività avvicinarsi e sviluppare un rapporto più stretto con il mondo accademico e scientifico rappresentanti nonché con le associazioni dei consumatori. Ha sottolineato come questo sia essenziale creare un contesto normativo equo per gli integratori alimentari. Successivamente è arrivato il momento per l’Assemblea Generale di votare sulla proposta di legge modifiche e per eleggere i nuovi organi statutari. L’Assemblea Generale ha approvato a maggioranza assoluta gli Statuti emendati che prevedono il possibilità per l’Assemblea Generale di svolgersi completamente online, se richiesto da motivi di sicurezza, adattandolo al nuovo normale post Covid-19. Lo Statuto modificato approvato prevede anche la possibilità per l’Assemblea generale di eleggere fino a quattro vicepresidenti che sosterrebbero il presidente in rappresentanza di EHPM. Dopo questo, l’Assemblea Generale senza intoppi e ha eletto all’unanimità i nuovi organi statutari. L’Assemblea Generale ha confermato per altri due anni mandato come membri del consiglio: Nicolas Cappelaere, Bartosz Demianiuk, Harald Dittmar, Jonathan Griffith, Michel Horn, Bolke Koster, Martin Last, Antonino Santoro, Magdalini Selanikli. Quindi, l’Assemblea Generale ha eletto Antonino Santoro come nuovo Presidente EHPM; Nicolas Cappelaere, Michel Horn, Martin Last, Magdalini Selanikli come vicepresidenti EHPM; e Bolke Koster come Tesoriere. Il neoeletto Presidente, Antonino Santoro, ha commentato: “Ringrazio tutti membri di EHPM per la fiducia che mi è stata data e sono orgoglioso di poterlo fare rappresentare la federazione europea che promuove il valore del cibo integratori come salvaguardia per il mantenimento della salute dei consumatori. Lo farò mettere a disposizione di tutti i membri EHPM la mia esperienza sviluppata nel corso della mia lunga esperienza nel settore per la tutela del mercato e per una più legislazione europea armonizzata nell’interesse dell’industria e consumatori.”