Amgen ha annunciato una nuova partnership con due organizzazioni del NHS, la North West Coast Innovation Agency e l’Imperial College Health Partners. Questa collaborazione aiuterà ad affrontare il “killer silenzioso” del colesterolo alto in tutta la costa nord-occidentale dell’Inghilterra, un’area fortemente colpita da infarti, ictus e morti premature dovute a malattie cardiovascolari.

“Control Cholesterol: Collaborating to Reduce Risk” è un innovativo programma biennale che adotta un approccio di gestione della qualità per migliorare i risultati di salute per le persone ad alto rischio di eventi cardiovascolari, a causa dell’aumento del colesterolo. Fa parte di un’iniziativa Amgen globale che mira a migliorare la salute umana non solo curando le malattie dopo che colpiscono, ma aiutando a prevedere e prevenire le malattie prima che si manifestino. Il programma del Regno Unito è uno dei più grandi impegni di “previsione e prevenzione” di Amgen al di fuori degli Stati Uniti.

Insieme ai suoi partner NHS, Amgen lavorerà con le reti di cure primarie, i gruppi di commissioning clinico e le pratiche di medici di base per sviluppare soluzioni scalabili e basate sull’evidenza che offrono efficienza dei costi e risparmi di capacità. Attraverso interventi precedenti, la collaborazione sosterrà le persone più a rischio di un evento cardiovascolare, migliorerà le cure per aiutarle a rimanere il più in salute possibile e potenzialmente impedire loro di subire un infarto o un ictus potenzialmente letali. Percorsi migliori per questi pazienti nelle cure primarie garantiranno che ricevano consigli e trattamenti appropriati al di fuori dell’ambiente ospedaliero. Ciò contribuirà a preservare la capacità dell’ospedale per consentire al NHS di affrontare altre sfide sanitarie acute, come COVID-19 e la stagione influenzale invernale, oltre a supportare il NHS per fornire la sua visione del Piano a lungo termine.

A livello nazionale, circa 6,1 milioni di persone convivono con malattie cardiache e circolatorie, che rappresentano più di un quarto di tutti i decessi in Inghilterra, con un costo stimato al NHS di 7,4 miliardi di sterline ogni anno. Le malattie cardiovascolari sono anche la principale causa di morte prematura nelle aree svantaggiate. Queste statistiche dimostrano l’importanza di una collaborazione innovativa tra il NHS, il mondo accademico e l’industria della biotecnologia per trovare soluzioni nuove e sostenibili che migliorino la vita e possano portare benefici al sistema sanitario a lungo termine.

Attraverso “Control Cholesterol: Collaborating to Reduce Risk”, più di 300.000 ​​persone nel nord-ovest dell’Inghilterra con livelli di colesterolo potenzialmente alti, beneficeranno di una migliore cura delle malattie cardiovascolari e della gestione del colesterolo. Ciò include circa 150.000 ​​che sono ad altissimo rischio di avere un infarto o un ictus.

Utilizzando un modello software predittivo sviluppato da Imperial College Health Partners, ‘Control Cholesterol: Collaborating to Reduce Risk’ consentirà alle organizzazioni sanitarie di identificare le lacune nella gestione del colesterolo, comprendere il numero di persone a rischio di CVD e modellare i potenziali risultati di salute e costi risparmi per migliorare l’assistenza.

L’implementazione del modello nella regione del nord-ovest, un’area in cui le morti premature per malattie cardiovascolari prima dei 75 anni sono le più alte in Inghilterra e il 20% superiori alla media nazionale, fornirà informazioni preziose che informano su come Amgen ei suoi partner del NHS possono lavorare insieme per sviluppare nuovi modelli di cura per le persone con colesterolo alto.

Il dottor Tony Patrikios, direttore medico esecutivo di Amgen Regno Unito e Irlanda, ha dichiarato: “In qualità di prima linea del NHS, l’assistenza primaria gioca un ruolo fondamentale nell’identificare i pazienti ad alto rischio di soffrire di eventi cardiovascolari e garantire che siano adeguatamente trattati o indirizzati per un trattamento tempestivo e una gestione ottimale. Questa collaborazione riunisce la competenza scientifica collettiva, l’esperienza clinica e la profonda comprensione delle malattie cardiovascolari di Amgen e dei nostri partner NHS, per fornire un contributo significativo al NHS nel raggiungimento dell’ambizione del Piano a lungo termine di prevenire fino a 150.000 eventi cardiovascolari evitabili nei prossimi 10 anni.”

Il dottor Phil Jennings, direttore medico della North West Coast Innovation Agency, ha dichiarato: “In precedenza abbiamo condotto programmi di successo per affrontare i fattori di rischio per malattie cardiovascolari, fibrillazione atriale e ipertensione. Siamo molto orgogliosi del nostro record in questo settore e la collaborazione con Amgen ci aiuterà a continuare nella stessa direzione identificando le persone con livelli elevati di colesterolo, che è una delle principali cause di infarti e ictus. Non c’è dubbio che affrontare le malattie cardiovascolari nella nostra regione sia una priorità assoluta. La nostra speranza è che il programma identifichi rapidamente le persone maggiormente a rischio e inizi a migliorare rapidamente i risultati”.

Il dottor Jonty Heaversedge, direttore clinico dell’Imperial College Health Partners, ha dichiarato: “In ICHP abbiamo una notevole esperienza nello sviluppo e nella fornitura di strumenti efficaci per identificare e trattare i pazienti con fibrillazione atriale e per aiutare a ridurre la variazione nella loro cura. L’NHS sta ponendo sempre maggiore enfasi sulle opzioni di trattamento preventivo piuttosto che reattivo e il modello di software predittivo che stiamo sviluppando come parte della collaborazione con Amgen supporta questa strategia di prevenzione per evitare problemi di salute e trattamenti associati a malattie cardiovascolari più gravi e potenzialmente più costose. patologia. Questo non è solo meglio per il paziente ma anche per il sistema più ampio.”

I gruppi di pazienti ad alto rischio in questa regione si trovano in una posizione ancora più critica a causa della pandemia COVID-19. L’impatto del coronavirus sul sistema cardiovascolare ha aumentato la necessità di interventi di gestione della qualità in grado di ridurre la morbilità e la mortalità cardiovascolare, con le persone che soffrono di malattie cardiache che comprendono quasi il 30% 8 dei ricoveri COVID-19. La pandemia COVID-19 ha agito da catalizzatore per accelerare il cambiamento, con il NHS che ha risposto adottando modi nuovi e innovativi di trattare i pazienti. “Controllare il colesterolo: collaborare per ridurre il rischio” è un’altra opportunità per sfruttare questa innovazione e fornire cure incentrate sul paziente in modi che trasferiscono più servizi dall’ospedale alla comunità.