“Quando la sensibile generosità del privato incontra la lungimirante attenzione del pubblico nascono virtuose sinergie e a guadagnarci è tutta la collettività”. Ad affermarlo è Giovanni Pavesi, direttore generale dell’ULSS 8 Berica, che oggi ha presentato al San Bortolo di Vicenza JMilk, il software pensato per la gestione delle Banche del Latte Umano Donato, che permette di controllare il flusso di lavoro: dalla donazione del latte alla preparazione dei pasti per neonati. Uno strumento del valore di 44mila euro, donato al reparto di Patologia Neonatale del nosocomio vicentino dal Gruppo Unicomm della famiglia Cestaro, in collaborazione con Team for Children Onlus.
“Il nostro reparto di Patologia Neonatale è già una eccellenza, un modello per tutta la sanità veneta capace di attrarre le famiglie dei piccoli pazienti da tutta la regione – riprende il direttore generale dell’ULSS 8 Berica – e con questo software a disposizione diventerà ancor più all’avanguardia in un ambito strategico della cura e dell’assistenza, in piena sintonia con le reali esigenze dell’utenza”.
I numeri parlano chiaro: tre milioni di bambini, 40mila solo in Italia, pari al 6,9% delle nascite che avvengono nel nostro Paese, nascono prematuri, cioè prima della 37esima settimana di gestazione. A dirlo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un tema che tocca quindi tantissime famiglie, anche nel territorio vicentino. Dei circa 350 neonati che ogni anno vengono ricoverati presso il reparto di Patologia Neonatale all’ospedale San Bortolo di Vicenza, ben 250 sono i nati prematuri ed un quarto di questi ha un peso inferiore a un 1,5 kg. Ma il reparto di Patologia Neonatale non ospita solamente bambini provenienti dalla provincia berica: il reparto è infatti considerato un punto di riferimento della sanità regionale in questo ambito, in grado di gestire tutte le patologie tipiche dei nati prematuri.
Tra le tante problematiche connesse al parto prima della 37esima settimana, vi è il fatto che frequentemente le mamme che partoriscono in anticipo non riescono a produrre il latte necessario per il loro bambino. Per questa ragione è nata la Banca del Latte Umano Donato di Vicenza, promossa dalla Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda ULSS 8 Berica, dalla Centrale del Latte di Vicenza, dalla Fondazione San Bortolo e da Croce Bianca.
Blud è il luogo dove il latte umano di mamme volontarie donatrici, viene raccolto, trattato e conservato in condizioni di sicurezza per essere utilizzato per i bambini prematuri.Naturalmente l’obiettivo è dare la miglior cura possibile ai bambini prematuri, perché il latte di donna consente di limitare le infezioni in questi neonati e di farli crescere meglio e in sicurezza.
Il Gruppo Unicomm, in collaborazione con Team For Children Vicenza Onlus, ha deciso di donare alla Terapia Intensiva Neonatale di Vicenza il software JMilk per gestire la banca del latte materno. JMilk, infatti, permette di controllare il flusso di lavoro, dalla donazione del latte alla preparazione dei pasti per i neonati, consentendo di rendere più efficiente tutto il ciclo di raccolta e conservazione del latte materno. Anche i clienti di Famila, A&O ed Emisfero hanno potuto dare il loro contributo acquistando i prodotti a marchio Selex, destinando così parte del ricavato all’acquisto del software.
Il direttore della Pediatria di Vicenza, Massimo Bellettato, aggiunge: “Non posso che ringraziare il grande cuore di Unicomm e Team for Children Onlus per questa preziosissima donazione che aggiunge ulteriore valore al nostro lavoro, sempre al servizio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Ad usufruire di JMilk sono circa cento bambini all’anno. Con questo servizio siamo orgogliosi di poter essere capofila di un progetto innovativo, che proietta nel futuro la sanità del nostro territorio”.
In sintesi, con JMilk è possibile: Gestire più banche del latte in rete; Gestire gli accessi degli utenti; Effettuare l’accettazione mamme e neonati; Gestire sia il latte proprio che quello diffuso; Controllare il questionario anamnesi con esclusione dalla donazione; Effettuare la raccolta latte diretta o tramite assegnazione flaconi a domicilio; Analizzare gli esami batteriologici; Validare i flaconi di latte; Organizzare la pastorizzazione singola ed in pool; Gestire le richieste pasti; Aggiungere Fortificanti/Addensanti ai pasti; Gestire le giacenze; Trasferire i flaconi tra le diverse lattoteche; Esportare i flaconi ad altri ospedali; Gestire la bacheca del latte con richieste/disponibilità; Ottenere statistiche configurabili; Controllare gli avvisi dei flaconi da validare; Visionare l’allarme dei flaconi in scadenza; Gestire le mail interne.