All’Ospedale di Stato di San Marino un innovativo strumento ginecologico per la cura dell’incontinenza urinaria e della vulvodinia
L’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino amplia la gamma degli interventi in ambito ginecologico grazie a un innovativo strumento donato dalla ditta DEKA del gruppo El.En..
La presentazione questa mattinata durante una conferenza stampa alla presenza del Segretario di Stato per la Sanità, On. Roberto Ciavatta, del Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, Dr. Francesco Bevere, del Direttore Generale della El.En S.p.A., Dott. Paolo Salvadeo e del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Il macchinario donato si chiama “Dott. ARNOLD” ed è una poltrona medicale destinata principalmente al trattamento dell’incontinenza urinaria lieve e media. Tale strumento, inoltre, attraverso la generazione di un campo elettromagnetico, stimola selettivamente i muscoli del pavimento pelvico dando quindi supporto alle disfunzioni dello stesso e può essere applicato anche al trattamento della vulvodinia.
La donazione odierna, segue quella dell’aprile scorso quando, sempre da parte della DEKA,azienda del Gruppo El.En., è stato donato al reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ISS il laser a doppia lunghezza d’onda denominato “DUOGLIDE”.
“Ringrazio a nome del governo e della anche della cittadinanza sammarinese – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta – il Direttore Generale del Gruppo El.En SpA per questa ulteriore donazione, che arricchisce la strumentazione tecnologica a disposizione dell’Ospedale di San Marino e soprattutto consente un ulteriore ampliamento della gamma di interventi e terapie che potranno essere fornite agli assistiti, ma anche a tutti coloro che vorranno venire a curarsi a San Marino”.
“Grazie agli investimenti e all’innovazione tecnologica, alla continua formazione e anche grazie alla collaborazione già in atto da anni tra ISS e. DEKA , del gruppo El.EN. – afferma il Direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia, dr.ssa Miriam Farinelli –, abbiamo potuto offrire le migliori terapie oggi disponibili per la salute della donna in generale e di quella intima in particolare. Ricordo che patologie e sintomatologie quali l’incontinenza e anche la vulvodinia, recentemente salita agli onori della cronaca in Italia per l’interessamento di personaggi pubblici, hanno effetti negativi sulla qualità della vita e con questi nuovi strumenti si apre veramente un mondo con cure e terapie che possono portare, in poche settimane, a miglioramenti effettivi nella vita delle donne”.
“A nome dell’Istituto e anche personalmente – commenta il Direttore Generale ISS, Francesco Bevere – voglio ringraziare il dott. Salvadeo per aver mantenuto la promessa fatta nell’aprile scorso, e concretizzatasi attraverso questa ulteriore donazione. Oggi possiamo affermare con evidenza la sensibilità dell’ISS nei confronti del benessere femminile, come certificato anche da prestigiosi enti esterni quali per esempio la Fondazione Onda, che ha confermato anche per il biennio in corso, il doppio bollino rosa all’Ospedale di Stato, per l’attenzione dedicata alla medicina di genere. Come Direttore Generale non posso quindi che ribadire e sottolineare l’importanza dell’innovazione tecnologica, accompagnata da un’adeguata formazione professionale, quali requisiti fondamentali per garantire le migliori terapie oggi disponibili. Quello odierno è un nuovo e importante tassello che si inserisce nell’ambito di un progetto generale di investimenti a favore dell’Ospedale di Stato, che porteranno benefici alla salute delle singole persone e anche dell’intera comunità”.