Mai come adesso sanificare le ambulanze è di estrema importanza per preservare la salute sia dei pazienti che degli operatori. Va in questa direzione l’installazione dell’arco di disinfezione e sanificazione per i mezzi del 118 posizionato all’interno dell’ex deposito dell’Aeronautica Militare.
Si tratta del primo impianto di questo genere in Italia e a donarlo all’Azienda Usl di Modena è stata l’azienda Bianchi Maestri, che ha voluto occuparsi anche della predisposizione dell’area e dell’allestimento. Nello specifico si tratta di una serie di getti che applicano una soluzione acquosa di perossido di idrogeno mediante nebulizzazione. L’arco, in acciaio inossidabile costituito da quattro tubi applicati, permette di ottenere una disinfezione a 360 gradi dei mezzi. L’apparecchiatura è autonoma e non richiede personale per eseguire l’operazione. Trattandosi di un processo a fasi, è importante che il conducente dell’ambulanza circoli con una velocità costante di 1 km/h per garantire il corretto dosaggio del prodotto, che ha proprietà biocide e virucide.
Verrà attivato nelle prossime settimane anche un secondo arco, installato sempre all’ex Aeronautica, che permette di sanificare i dispositivi di protezione individuale degli operatori del 118 tramite una nebulizzazione di circa 20 secondi prima della svestizione.
“Siamo felici e orgogliosi della donazione dell’azienda Bianchi Maestri che dota l’Ausl del primo impianto di questo tipo in Italia – dichiara Sonia Rioli, Responsabile infermieristica del Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Azienda USL di Modena -. Sanificare le nostre ambulanze con questo metodo innovativo è una garanzia in più per i pazienti e gli operatori che ogni giorno si impegnano ininterrottamente per interventi e trasporti”.
“In collaborazione con il Gruppo spagnolo Istobal S.A, leader nelle soluzioni di lavaggio e cura degli autoveicoli, abbiamo sviluppato questi archi automatici nel periodo dell’emergenza – spiega Gianni Marco Bianchi dell’azienda Bianchi Maestri -. Questi impianti in soli 15 secondi sanificano in modo rapido e completo sia i mezzi di soccorso che i DPI degli operatori sanitari. Per combattere la pandemia Istobal ci ha incaricato di installare a titolo gratuito due archi e abbiamo subito pensato di donarli al 118 occupandoci sia del montaggio che del collaudo”.