Alberto Bombassei è il neo presidente di From, la Fondazione per la ricerca dell’ospedale di Bergamo. La sua prima uscita pubblica è stata, in apertura del convegno “Le sfide dell’innovazione tecnologica nella ricerca clinica”, all’auditorium Lucio Parenzan dell’ASST Papa Giovanni XXIII. La giornata è stata dedicata alle innovazioni che promettono notevoli progressi nel campo della cura e dell’assistenza, ma interrogano anche gli esperti sulle questione etiche aperte dai nuovi scenari, in tema di privacy ma non solo.
Bombassei, presidente di Brembo spa e del Kilometro Rosso, ha anticipato che il Parco scientifico e tecnologico alle porte di Bergamo vedrà l’arrivo di un avamposto dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, per occuparsi in particolare di robot umanoidi da impiegare in campo sanitario, senza nascondere che l’obiettivo è il definitivo trasferimento del centro d’eccellenza in Bergamasca. “From – ha sottolineato Bombassei con una metafora presa in prestito dal mondo dei motori – vuole essere la cinghia di trasmissione tra chi cura, chi assiste e chi, a partire da questo patrimonio, vuole sviluppare progetti di ricerca particolarmente innovativi”.
Fra i temi trattati dai clinici, da esperti di industria, mondo accademico e associazioni di pazienti, le potenzialità offerte da telemedicina, robotica e intelligenza artificiale non come sostituti del rapporto medico paziente, ma come strumenti in grado di massimizzare i risultati e minimizzare i limiti umani. Un esempio? Estrapolando informazioni e istituendo collegamenti più rapidamente grazie agli algoritmi dei computer o migliorando il gesto chirurgico grazie ai bracci robotici governati dal chirurgo.
“La ricerca clinica – ha evidenziato il direttore generale del Papa Giovanni XXIII Maria Beatrice Stasi – cerca risposte alle domande che sorgono al letto del paziente. Per questo l’obiettivo non può essere l’innovazione tecnologica a tutti i costi, ma come mezzo per raggiungere nuovi traguardi nella cura e nell’assistenza”.