L’avvento dell’era digitale ha rivoluzionato non solo le possibilità di accesso alle informazioni sulla salute ma, grazie alle nuove tecnologie come le app di ultima generazione, l’intelligenza artificiale e l’IoT, ha dato un enorme contributo al miglioramento delle cure, al monitoraggio dei pazienti e alla comunicazione tra questi e i caregiver, e il medico curante.
Oggi, infatti, l’innovazione nella salute passa attraverso un approccio 2.0, sempre più innovativo, dove App e terapie digitali stanno prendendo campo, e sempre più nasce l’esigenza di avere interlocutori preparati e in grado di affacciarsi al mondo con competenza. A partire da queste premesse, si apre oggi Alleati per la Salute | Digital Lab, una giornata di formazione e incontri di approfondimento su questa tematica di grande attualità e dibattito: la Digital Health e il futuro della Salute.
L’evento sarà l’occasione per far luce sulle potenzialità degli attuali strumenti a disposizione di medico e paziente e su come, grazie alle nuove tecnologie, il futuro della Salute è stato radicalmente trasformato e rivoluzionato, migliorando l’intero processo di diagnosi, cura e assistenza.
L’evento di oggi è in armonia con i principi del nostro “impegno nei confronti dei pazienti e dei caregiver”. Solo lavorando insieme possiamo costruire soluzioni che possano davvero cambiare in meglio la vita delle persone, anche attraverso le nuove tecnologie digitali: empowerment e innovazione sono il binomio vincente per trasformare il futuro della salute”, commenta Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Farma.
La formula innovativa e interattiva di “Alleati per la Salute” consente ai responsabili delle associazioni pazienti di condividere competenze ed esperienze in un clima di confronto. Durante il workshop odierno verranno presentate nuove App e soluzioni digitali al servizio del paziente e dei caregiver in diverse aree terapeutiche.
“Abbiamo a che fare con un totale cambio paradigmatico, una vera e propria rivoluzione che sarà anche tecnologica, ma non completamente – dichiara Roberto Ascione, CEO di Healthware International – La vera e più complessa trasformazione dovrà essere mentale e culturale. Quindi se l’innesco è guidato dal digitale, il vero nodo sarà umano. Quella di questo pomeriggio è appunto un esempio virtuoso di come gli attori della salute possano incoraggiare e sfruttare questa trasformazione, una ottima occasione di esserne parte e motore”.
L’evento si colloca in continuità con il percorso fatto in otto anni attraverso le varie edizioni di Alleati per la Salute, e riconferma l’impegno di Novartis verso pazienti e caregiver: 80 associazioni pazienti coinvolte, oltre 400 partecipanti, 100 ore di formazione e 60 esperti; questi sono i numeri accumulati negli anni da Alleati per Salute.
L’iniziativa ha assunto nel corso degli anni le caratteristiche di programma educazionale continuativo, finalizzato a rispondere alla richiesta formativa delle Associazioni Pazienti, offrendo allo stesso tempo un’opportunità di confronto. Un passo importante per Novartis verso il rafforzamento del suo ruolo di partner per i pazienti e caregiver che riconferma la sua capacità di ‘produrre innovazione’ a 360 gradi, a vantaggio dell’intero sistema.