E’ stato inaugurato presso Palazzo Vecchio a Firenze il XII Congresso Nazionale AIFM, la maggiore kermesse italiana del settore, che aprirà ufficialmente i lavori domani presso Palazzo dei Congressi e proseguirà fino a domenica 11 giugno. 

La manifestazione si aprirà oggi alle 16,30 con il saluto delle autorità tra cui il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’Assessora all’Educazione, al Welfare e all’Immigrazione del Comune di Firenze Sara Funaro.

“Un anno importante questo per AIFM – ci tiene a sottolineare Carlo Cavedon, presidente di AIFM – perché nel 2023 ricorre il 25esimo anno di nascita dell’associazione. Per questo motivo il Congresso sarà l’occasione per gettare le basi dello sviluppo futuro di AIFM e della fisica medica, cercando il confronto tra diverse esperienze e diverse generazioni”

Il 12° Congresso Nazionale AIFM costituisce una grande opportunità di formazione e aggiornamento per la comunità dei Fisici Medici, che si occupano quotidianamente di imaging, di radioterapia, di terapia radiometabolica, di radioprotezione, dell’uso di agenti fisici in medicina ma anche di intelligenza artificiale e di nuove tecnologie per la salute, per stare al passo con i continui progressi tecnologici e in linea con il motto del congresso “guardare lontano”.

Ad accogliere gli oltre 700  partecipanti attesi vi sarà un programma scientifico molto articolato, con un’ampia offerta tra relazioni ad invito presentate da esperti di prestigio nazionale e internazionale, sessioni tematiche, tavole rotonde, corsi e una vasta selezione di comunicazioni orali e poster. Si parlerà dell’uso delle radiazioni in medicina, nella diagnosi e nella terapia ma anche di intelligenza artificiale, radiomica e gestione dei Big Data.

Il fisico medico in diagnostica per immagini sia in ambito radiologico che di medicina nucleare, ha assunto negli ultimi 10 anni un ruolo importante dovuto sia alla rapida evoluzione tecnologica delle apparecchiature che alle responsabilità attribuitogli dalla normativa vigente per la misura e la valutazione delle dosi assorbite dai pazienti nell’ambito delle esposizioni mediche. 

Sarà il Prof Samei della Duke University, Presidente della AAPM, Associazione americana dei fisici medici, a introdurre la sessione dell’Imaging con un corso di aggiornamento sullo stato dell’arte della tomografia computerizzata seguito da relazioni ad invito che affronteranno temi quali l’imaging quantitativo in Risonanza magnetica, la valutazione della dose al paziente in angiografia, lo stato dell’arte delle apparecchiature mammografiche e i nuovi rivelatori impiegati in medicina nucleare, per citarne solo alcune. 

“Stare al passo con la tecnologia, verificare il buon funzionamento delle apparecchiature e garantire la qualità delle immagini per la diagnosi e un’esposizione alle radiazioni più bassa possibile, sono i principali compiti del fisico medico in diagnostica e gli argomenti che saranno approfonditi, prosegue Carlo Cavedon. Ma non solo, ci sarà spazio anche per parlare di terapia”

In campo terapeutico, il fisico medico si occupa degli aspetti fisici e dosimetrici, dell’accuratezza,  precisione e sicurezza del trattamento radiante, della qualità e funzionamento delle apparecchiature e dell’implementazione di nuove tecniche.

Oltre a sessioni scientifiche sullo stato dell’arte e sulle prospettive future per tutti questi aspetti, ci saranno dibattiti sulle nuove tecniche di automazione del piano di cura, sulla possibilità di integrazione delle metodiche di Intelligenza Artificiale nella pratica clinica e alcuni corsi di aggiornamento sulle verifiche per la sicurezza del paziente e sui software e modelli di calcolo per la dosimetria.

Ampio spazio varrà dato a temi di assoluta attualità come il ruolo dell’intelligenza artificiale in medicina, esplorando le potenzialità della radiomica nell’ambito dell’imaging radiologico per migliorare i percorsi di cura e di gestione del paziente. Nell’attuale pratica clinica, l’intelligenza artificiale viene infatti già utilizzata come supporto alla diagnosi e vede nella figura del fisico medico un professionista in grado di impiegare sofisticati software per segmentare strutture anatomiche, identificare biomarcatori, classificare e prevedere specifiche patologie con la finalità di dare ad ogni paziente un trattamento mirato e personalizzato. 

Particolare attenzione, come e forse più del solito, sarà prestata ai giovani, il futuro della fisica medica nel nostro Paese, che si confronteranno in numerose sessioni congressuali dedicate alla presentazione dei lavori scientifici per discutere di metodiche ed algoritmi che potranno, in un futuro non troppo remoto, davvero cambiare il modo di gestire la malattia ed i malati.

Oltre alle sessioni scientifiche e ai corsi di aggiornamento, sono previste sette tavole rotonde con ampia presenza istituzionale. Si tratteranno in quest’ambito i temi “ambiente e salute”, di grande attualità poiché interessa da vicino il nuovo approccio alla prevenzione e la conseguente riorganizzazione di importanti strutture, “l’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie”, “ricerca e innovazione in fisica medica”, così come si affronteranno la situazione e le novità in tema di protezione dalle radiazioni ionizzanti, a circa tre anni di distanza dal recepimento italiano della direttiva 2013/59 Euratom. Si parlerà anche di protezione del paziente nell’ambito delle esposizioni mediche a radiazioni, con la partecipazione dei presidenti delle principali società scientifiche di area radiologica. 

Nel corso della cerimonia inaugurale, saranno premiati gli studenti coinvolti nei mesi scorsi in un progetto promosso dal comitato organizzatore locale AIFM volto a far conoscere la Fisica Medica ai giovani. Da marzo a maggio i fisici medici sono entrati in alcune scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Firenze  per spiegare ai ragazzi il complesso e affascinante mondo delle radiazioni e la loro applicazione per la salute umana. Contestualmente è stato chiesto agli studenti di produrre, singolarmente o in gruppo, un elaborato che illustri un aspetto dell’attività del Fisico medico che li ha maggiormente interessati. I migliori elaborati saranno premiati in occasione della cerimonia di apertura del Congresso.