Parte la ricerca clinica per lo sviluppo di 2 nuovi cuori artificiali pediatrici, totalmente impiantabili del peso rispettivamente di 11 e 40 grammi. Il progetto “Un cuore nuovo” del Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica del Bambino Gesù di Roma potrà ora vedere la luce grazie al contributo di 861.628 euro che Conad ha messo a disposizione sensibilizzando e coinvolgendo oltre 300 mila clienti in possesso di Carta Insieme, la carta fedeltà del gruppo distributivo.
Il progetto è finalizzato allo sviluppo di due nuovi cuori artificiali pediatrici del peso rispettivamente di 11 e 40 grammi. Si tratta di apparecchi dalla ridotta invasività e dotati di un’alimentazione che riduce i rischi infettivi: una pompa assiale attivata elettricamente e collocata interamente all’interno del torace. Questi nuovi modelli permetteranno ai piccoli pazienti di essere dimessi a casa e aspettare il trapianto nel loro ambiente familiare. In casi selettivi dove il trapianto cardiaco non è praticabile, la scelta del cuore artificiale potrà essere anche definitiva.
In associazione all’impianto dei cuori artificiali verrà sperimentata la terapia cellulare rigenerativa miocardiaca, mediante l’utilizzo di cellule staminali. Il modello di ricerca prevede che alcune cellule staminali autologhe, vengano prelevate dal paziente stesso all’atto dell’impianto chirurgico del cuore artificiale e, dopo un processo di “caratterizzazione ed espansione”, reintrodotte nel muscolo cardiaco al fine di generare nuovo tessuto miocardico con conseguente recupero della funzionalità del cuore. Si potrebbe quindi ipotizzare l’utilizzo del nuovo cuore artificiale come ponte alla rigenerazione miocardica in alternativa al trapianto cardiaco. La finalità è quindi quella di validare un modello che preveda molteplici soluzioni terapeutiche per i piccoli pazienti. Il progetto di ricerca avverrà in collaborazione con il Policlinico Umberto I in Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma.
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il più grande policlinico e centro di ricerca pediatrico in Europa, effettua oltre 1 milione e 400 mila prestazioni sanitarie all’anno a bambini e ragazzi di tutto il mondo. In 30 anni di attività, al Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica sono stati effettuati interventi su oltre 12 mila piccoli pazienti, di cui 242 trapianti di cuore e di cuore/polmone. Nel 2010 è stato realizzato il primo impianto al mondo di cuore artificiale permanente su un paziente pediatrico. Negli ultimi tre anni, il Bambino Gesù ha coperto da solo quasi il 50 per cento di impianti di cuori artificiali pediatrici in Italia.