L’ospedale Mauriziano di Torino è il primo ospedale dove sono state installate nell’area di uscita dal Pronto soccorso due colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, all’insegna di sostenibilità ecologica = salute. Electric Path è il nuovo progetto di sostenibilità ambientale di Novo Nordisk, che ha provveduto alla loro installazione e ne garantirà la manutenzione.
L’azienda danese donerà infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici presso le principali strutture ospedaliere italiane per stimolare una transizione più rapida verso modelli di mobilità sostenibili e contribuire così alla riduzione delle emissioni di CO2, con conseguente miglioramento del benessere delle persone.
L’ospedale da cui avrà inizio il progetto è l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Umberto I di Torino, ospedale di rilievo a livello nazionale, che negli anni ha dimostrato una particolare attenzione verso progetti di sostenibilità ambientale.
“Siamo estremamente felici di aver partecipato a questa iniziativa – commenta il dottor Maurizio Dall’Acqua, Direttore Generale dell’Ospedale Mauriziano di Torino – Per poter raggiungere degli obiettivi concreti in tema di riduzione sull’impatto ambientale, infatti, è fondamentale favorire un’infrastruttura diffusa e capillare che incentivi e faciliti l’uso dei veicoli elettrici. L’installazione nel nostro ospedale di impianti di ricarica va proprio in questa direzione e potranno essere utilizzati da un ampio numero di persone, sia utenti che dipendenti ed essere la prima base per un innovativo parco auto dell’ospedale stesso”.
Le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici sono state installate nell’area di uscita del Pronto soccorso, in modo da essere fruibili da tutti. L’ospedale non avrà alcun onere, essendo l’installazione e la manutenzione a carico di Novo Nordisk ed il costo dell’energia a carico dell’utente che usufruirà della IDR, come in una normale pompa di benzina.
Electric Path è nato dall’idea che gli ambienti urbani siano un’opportunità per vincere la lotta contro il cambiamento climatico ma anche contro malattie non trasmissibili come il diabete e va a sommarsi alle numerose iniziative dell’azienda danese già in atto per migliorare la salute dei cittadini.
Una sfida che vede fortemente impegnata l’Amministrazione comunale di Torino che con i fondi del PNRR vuole trasformare la Città e proiettarla verso un futuro sostenibile.
L’assessore alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Smart City della Città di Torino ha sottolineato come il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e delle cittadine sia un obiettivo della sua amministrazione. Un proposito che passa attraverso azioni di contrasto al cambiamento climatico e di tutela della salute, oltre alla promozione di corretti stili di vita. Per raggiungere questi obiettivi l’assessore ha detto di avere in mente una mobilità intelligente, responsabile ed interconnessa, che riduca l’utilizzo di veicoli privati, migliori il trasporto pubblico, sostenga l’utilizzo di biciclette e mezzi in condivisione.
L’assessore ha poi ancora ricordato come Torino si sia posta un traguardo ancora più ambizioso: il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030. La Città si è infatti aggiudicata, nelle scorse settimane, la call europea “100 Climate-neutral Cities by 2030 – by and for Citizens”, che ha ufficialmente fatto di Torino una delle 100 città europee impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030, diventando al tempo stesso una “Mission City”, ovvero un hub di sperimentazione ed innovazione in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee che seguiranno.
L’inquinamento atmosferico è causa dello sviluppo di numerose malattie. Secondo un’ampia ricerca condotta negli Stati Uniti ad esso sono riconducibili 3 milioni di nuovi casi di diabete ogni anno. Nella città metropolitana di Torino è attivo già dal 2021 Cities Changing Diabetes, il programma globale nato per rispondere al drammatico incremento del diabete nelle città, dove anche gli inquinanti atmosferici giocano un ruolo importante.
“Attraverso questo progetto prosegue la sfida di Novo Nordisk, iniziata a livello mondiale nel 2014 con Cities Changing Diabetes, nel rendere gli ambienti urbani un luogo di promozione della salute”, afferma Alessandro Mantineo di Novo Nordisk Italia. “È importante coinvolgere la popolazione nelle diverse strategie messe in atto per salvaguardare la salute della città e dei cittadini, così da guidarli ad un cambiamento significativo per la loro salute e per l’ambiente”.