“Alle radici di un pomodoro c’è l’impegno di tanti. Anche il mio”. È questo il messaggio che, con il supporto di uno dei protagonisti assoluti della cucina italiana – il pomodoro per l’appunto – è condiviso in questi giorni all’interno del profilo Instagram Dalle radici alla tavola promosso da Bayer. In esso si vuole raccontare quanta passione, competenza e lavoro di squadra, soprattutto in termini di ricerca e innovazione, vi siano dietro ai prodotti freschi che ogni giorno arrivano sulla nostra tavola.
Un obiettivo, questo, il cui fine è quello di aumentare la consapevolezza dei consumatori di quanto grande e articolato sia l’impegno per arrivare a produrre una varietà ortofrutticola, in questo caso il pomodoro, di qualità, con principi nutrizionali, gusto ed estetica capaci di incontrare le richieste del mercato in armonia con i cicli della natura.
Chi porta sulla propria tavola un frutto, un ortaggio o un qualsiasi altro prodotto coltivato ha difficilmente cognizione di cosa e quanto si nasconda dietro la sua storia. Dunque, quale scelta migliore di Instagram per mettere in luce tutto questo e maturare nei consumatori la consapevolezza che, per avere un buon pomodoro, è necessario tempo, dedizione e soprattutto lavoro di squadra? L’introduzione di una nuova varietà può richiedere finanche otto anni di impegno, durante i quali ricercatori, tecnici di laboratorio, agricoltori e genetisti operano in equipe con un grande sforzo corale.
Insomma, un buon pomodoro non nasce per caso. E ne sappiamo certamente molto noi in Italia dove, tra le circa 5.000 varietà ad oggi censite nel mondo, ne crescono alcune delle migliori in assoluto, ognuna con caratteristiche uniche e differenti modi di utilizzo che le contradistinguono.
Ti sei mai chiesto quale pomodoro scegliere quando con il tuo carrello entri nel reparto ortofrutta del supermercato o dal tuo fruttivendolo di fiducia? Un tripudio di forme, colori per tutti i gusti e usi. Dai gustosi datterini rossi e ciliegini gialli, ideali per preparare snack appetitosi, ai nobili cuore di bue, apprezzati nelle insalate estive, fino ai più classici e tradizionali perini, ottimi per la preparazione di sughi e conserve.
Qualcuno dice che la tradizione è già di per sé innovazione, ma senza dubbio la moderna ricerca gioca un ruolo determinante, che trova sbocco, ad esempio, nella selezione di varietà maggiormente resistenti a eventi climatici avversi, con minore richiesta di risorse e immunità a elementi patogeni. A tutto vantaggio del pianeta, certo, ma anche del consumatore, che si ritrova nel carrello della spesa un prodotto più gustoso, nutriente e, ovviamente, sostenibile.
Il pomodoro è il primo tra i protagonisti che animeranno il progetto Dalle radici alla tavola, con i suoi racconti che racchiudono passione, impegno e innovazione sul canale Instagram