La UOC Chirurgia generale dell’ospedale Sant’Antonio di Padova ha una nuova, moderna strumentazione per lo screening e il trattamento delle lesioni precancerose del canale anale. Le immagini della telecamera sono in 3D. Il proctoscopio monouso permette biopsie e trattamento con laser ablativo. La Telecamera ha una ingrandimento da 19 a 58 X ingrandimento dinamico, cioè senza fermare il video per vedere il particolare, e fornisce video e immagini ad alta risoluzione 4K con WorkStation ad altissima prestazione e un PC dedicato. E’ una tecnologia innovativa che presto sarà ampliata anche con Intelligenza artificiale per la diagnosi precoce su uno studio di 3 anni fatta su immagini ed EI di 4-5 milioni di immagini.
E’ una strumentazione utilizzata per tumori del canale anale, per displasie anali lievi o gravi, per condilomi. Serve, inoltre, per la diagnosi delle lesioni causate da HPV che in stadi precoci sono difficilmente individuabili ad occhio nudo.
La UOC Chirurgia generale ha dieci medici, 9 specializzandi, 19 infermieri, 9 OSS. Nel 2023 ha erogato 14mila visite ambulatoriali, ha eseguito 600 interventi ambulatoriali, ha fatto 1.767 interventi chirurgici, ha garantito 259 interventi chirurgici in urgenza.
La UOC ha utilizzato in sala operatoria per la prima volta proprio in questi giorni il Robot Versius, mentre tra le sfide future vi è la progettazione di sfinteri artificiali per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti stomizzati.
I professionisti della Chirurgia generale fanno formazione sia con interazione diretta in sala anatomica, sia con l’impiego di cadaveri donati alla scienza, sia con lezioni pratiche di anatomia chirurgica.
La Chirurgia generale dell’ospedale Sant’ Antonio è hub provinciale e aziendale per i pazienti affetti da incontinenza e per i pazienti portatori di stomia, infine è sede regionale della Società Italiana di Colonproctologia.