Al CNAO di Pavia il primo “pozzo dei desideri” hi-tech
In occasione della XIX Giornata Nazionale del Malato Oncologico, che si celebra dal 16 al 19 maggio, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia e Medicinema Italia inaugurano il primo pozzo dei desideri hi-tech installato in una struttura di cura. In ferro grigio, con la forma di una clessidra a volumi invertiti, simile a una piccola navicella spaziale, è “atterrato” nella hall di ingresso del Centro pavese con l’obiettivo di donare sollievo ai pazienti in attesa di sottoporsi alle terapie. Grazie a un’interfaccia digitale incastonata nella sua apertura superiore è, infatti, possibile “lanciare” e poi vedere “scorrere” nel fondo del pozzo un messaggio di speranza e buon auspicio. Possono farlo familiari, caregiver e accompagnatori per infondere fiducia e augurare del bene ai propri cari, che stanno affrontando un percorso difficile, o i pazienti per sé stessi e per quelli che verranno dopo di loro.
Il Pozzo Augurale o Wishing Well è un intervento di architettura del benessere, un contenitore a cui ci si affaccia, e dentro cui ci si specchia, pensato per ispirare un senso di condivisione emotiva ma anche di mistero, di possibilità e di scoperta. Ha la simmetria modulare di una capsula del tempo, con cui dare voce ai propri pensieri ed emozioni.
Grazie a un software sviluppato ad hoc, sarà possibile comporre il proprio messaggio scegliendo una combinazione di 4 parole tra circa 4.000 preselezionate perché in grado di convogliare concetti positivi, di resilienza e riscatto, utili al processo di cura. Una volta scelto, il messaggio sarà inviato a un monitor posto sul fondo del pozzo, che mostra, su uno sfondo di acqua in movimento, tutti i messaggi inseriti in precedenza.
“La speranza è senz’altro il primo dei sentimenti che provano i pazienti quando varcano la soglia del nostro Centro”, afferma la dott.ssa Ester Orlandi, Responsabile del Dipartimento clinico CNAO. “I pazienti che si rivolgono al CNAO sono affetti da tumori complessi, per cui l’adroterapia rappresenta un’importante scelta terapeutica esclusiva o a supporto di altri trattamenti erogati in altri centri. Wishing Well è un’installazione che dà la possibilità di esprimere il proprio pensiero per augurare del bene e di leggere e trarre conforto da quelli degli altri, ascoltando il suono rilassante dell’acqua. Un progetto che potrà sicuramente donare benessere ai nostri pazienti, creando un momento di scambio relazionale di messaggi positivi. Dare voce ai loro sentimenti li aiuterà ad affrontare con maggiore serenità la malattia e anche il processo di cura”.
“Solitamente ci occupiamo di realizzare interventi atti a migliorare lo stato pisco-fisico dei pazienti in ospedale, soprattutto attraverso la cineterapia, creando luoghi in cui fruire del cinema senza barriere”, spiega Fulvia Salvi, Presidente e tra i Fondatori di Medicinema. “Nel caso del CNAO questo non era possibile, ma abbiamo comunque cercato di ideare uno spazio che fosse come un piccolo ‘rifugio’ di sollievo. I nostri educatori creativi, l’artista Chiara Gambirasio e il fumettista sceneggiatore Vinci Cardona, sono così arrivati all’idea di un ‘Pozzo Augurale’ hi-tech. Si tratta di un unicum mai realizzato prima, progettato in esclusiva per CNAO, per comunicare, oltre a speranza e benessere, anche l’alta tecnologia presente al Centro: vuole, infatti, richiamare la forma dei macchinari che il paziente ritrova nelle sale trattamento, umanizzando la tecnologia e il suo utilizzo”.
Il progetto Wishing Well, realizzato grazie a donazioni di privati e di HiFuture S.r.l., è promosso dall’Ufficio Comunicazione CNAO nell’ambito di tutte le iniziative messe in campo dalla struttura pavese, per offrire ai propri pazienti e ai loro familiari momenti di spensieratezza, pause di benessere dalla routine delle terapie, beneficiando del potere “curativo” di arte, cultura e design.